Cagliari-Inter, Di Francesco in conferenza: “Godin non ci sarà. Nainggolan? Gli dirò nuovamente arrivederci…”
Il tecnico dei sardi parla alla vigilia della gara contro i nerazzurriDopo quella di Antonio Conte, è stata giornata di conferenza stampa anche per il tecnico del Cagliari, Eusebio Di Francesco. La gara contro l’Inter si avvicina e l’allenatore dei sardi vuole farsi trovare pronto. Ecco le sue dichiarazioni.
Formazione – “Per quanto riguarda la difesa non è un problema di età, ma ho recuperato anche Klavan e Ceppitelli, che ha solo 5 o 6 allenamenti con la squadra: potrebbe essere inserito a gara in corso, come Pisacane, ma tra i centrali manca Godin. Simeone sta meglio, non è stato con la squadra per diversi giorni ma mi ha fatto una buona impressione a livello di condizione, è il migliore tra chi ha avuto il Covid. Oggi si è allenato anche Nandez che convocherò, a differenza di Pereiro e Tripaldelli, che ha avuto un problemino muscolare sarà fuori per questa e probabilmente anche per la prossima”.
Condizione mentale dell’Inter – “Contro il Verona la mia squadra ha difeso bene e mantenuto l’equilibrio in tutta la gara, non soltanto nel secondo tempo: credo sia stata la partita dove abbiamo avuto maggiore continuità, nonostante le assenze e la bassa età media. L’aspetto mentale dell’Inter mi interessa relativamente, dobbiamo pensare alla nostra forza. Non han passato il turno, magari sono arrabbiati: cosa ci darà maggior vantaggio? Non lo so, ma so che dobbiamo ribadire la nostra forza e pensare a noi”.
Cagliari che impone il gioco – “A me piacerebbe sempre imporre il nostro gioco, ma ci sono anche gli avversari (ride, ndr). Ci saranno delle fasi in cui loro avranno il pallino del gioco, altre in cui lo avremo noi. Abbiamo lavorato tanto sull’interpretazione della gara, anche in questa settimana: cercheranno probabilmente di usare soprattutto la loro forza fisica, dovremo essere bravi in questo. In questo momento ho la sensazione e il desiderio di dare continuità, poi durante la gara posso anche cambiare assetto”.
Nainggolan – “Lo ritrovo sempre con piacere, gli dirò nuovamente arrivederci (ride, ndr)”.
Paolo Rossi – “Lo voglio ricordare con il suo sorriso, che aveva sempre per tutti: io ho avuto la fortuna di conoscerlo come tifoso dell’Italia, ho visto la partite dei Mondiali nel mio albergo ed è stato bellissimo. Bruno Conti mi ha spesso parlato di lui e ho avuto la fortuna di conoscerlo a Pescara. Ha sempre parlato con rispetto e con il sorriso sulle labbra, dispiace quando va via una persona così, che mi evoca sempre dei grandi ricordi”.
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