Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita di Cagliari-Inter, gara valida per la 18a giornata di Serie A, per commentare la vittoria per 3-0 dell’Unipol Domus, che ha concluso al meglio il 2024 dei nerazzurri.
Queste le sue parole:
SECONDO TEMPO – “Il segreto dei 12 gol nei secondi tempi? I numeri sono importanti, ma all’intervallo abbiamo fatto i complimenti insieme allo staff perché dovevamo continuare così, contro una squadra molto organizzata e tenace. Non era facile venire qui e loro non meritavano le ultime 3 sconfitte. Sapevamo che incontravamo una squadra ferita, ma viva. Siamo partiti bene, ma poi abbiamo sbagliato un po’ la rifinitura. Nel secondo tempo volevamo questa vittoria e l’abbiamo ottenuta con grande sacrificio. Si chiude un 2024 entusiasmante, con la vittoria della seconda stella che ci unirà per sempre. Ora dobbiamo guardare avanti e andare in Arabia per la Supercoppa, sapendo che sono 3 anni che la vinciamo e che anche gli altri vorranno fare come noi”.
PALLE INATTIVE – “Le palle inattive? C’è tantissima disponibilità dei calciatori e ho la fortuna di avere uno staff che mi aiuta tantissimo. Proviamo tantissimo queste situazioni e ho la fortuna di avere battitori importanti. Ci siamo mossi bene. Questo è un fattore nel calcio d’oggi. Dobbiamo continuare a lavorare, perché l’organizzazione dà tanto nel calcio”.
GOL LAUTARO – “Lautaro vorrebbe giocare sempre. Gli pesava questa situazione e noi gli abbiamo detto di stare sereno, che ha la squadra che lavora per lui. Lautaro Martinez non sarà mai un problema per l’Inter, ma sempre una soluzione”.
CHAMPIONS LEAGUE – “Sappiamo che abbiamo sempre obiettivi da dichiarare perché sono nelle nostre corde. Serviranno sacrifici da tutti i giocatori. Gennaio e febbraio saranno due mesi ancora più impegnativi perché si giocherà sempre e avrò bisogno di tutti. In questi 3 anni e mezzo ho avuto sempre grandissima disponibilità e tutti danno sempre tutto”.
LAZIO-ATALANTA- “Vorremmo tornare a casa ora. La guarderà perché è una bella partita, ma io e il mio staff cerchiamo di incidere sulla nostra squadra. Sappiamo qual è stato il nostro percorso fin qui, ma dobbiamo continuare e pensare alla prossima partita”.
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