Calamai: “Futuro Spalletti? Ci sarà una valutazione complessiva. Lautaro deve dimostrare di poter fare quello che ha fatto Icardi”
L'attaccante argentino, decisivo con un rigore nel derby, è stato convocato dalla nazionale argentina
La stagione è entrata nella fase cruciale e più emozionante. Gli obiettivi attendono al varco, le squadre cercano punti pesanti per raggiungere i propri traguardi e ogni punto perso o guadagnato potrebbe spostare l’ago della bilancia in una lotta a distanza. L‘Inter ha riequilibrato il discorso della qualificazione alla prossima Champions League, vincendo il derby contro il Milan. Riprendersi il terzo posto, occupato con forza nel girone d’andata, è stata la base da cui partire per correre veloce senza fermarsi. Da qui in avanti bisognerà mantenere le distanze e possibilmente aumentarle senza trovarsi ancora in lotta negli ultimi 90′ come fu nella passata annata.
Il tema principale in ottica futuro è legato alla panchina. Tutto o quasi dipenderà dalla griglia finale in Serie A, ma Spalletti è già adesso messo in discussione da una parte della critica. I possibili scenari sono stati analizzati da Luca Calamai a Radio Sportiva. Queste l’opinione del collega: “Ci sarà una valutazione complessiva del lavoro svolto. Ci vorrà grande attenzione e cautela. Mourinho? Non sono per i ritorni, ha fatto qualcosa di epocale, ma l’ultimo Mournho mi pare molto deludente, è andato solo incontro a brutte figure. Conte ha vinto tutto in Italia, è un allenatore di grande prestigio, Marotta lo conosce bene, ma ricordatevi che alla fine contano i giocatori.
Altro passaggio legato alla notizia del giorno, ovvero il possibile rientro di Maurito in gruppo: “Capisco che c’è una sensibilità anti-Icardi e che il mondo dei tifosi dell’Inter non lo voglia più, ma non è facile trovarne uno più forte di lui e Lautaro Martinez deve ancora dimostrare di poter fare quello che ha fatto Icardi“.
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