Mercato – Bilancio 2016: da Raiola a Wanda Nara, i ‘colpi’ piazzati dagli agenti
Il portale Calciomercato.it analizza le manovre dei procuratori protagonisti del calciomercato estivo 2016 in ItaliaQuella dell’agente, nel mondo del calcio, sta diventando sempre più una figura chiave, spesso veramente decisiva per il futuro di un giocatore e per i trionfi di alcune società. Anche nel calciomercato estivo 2016 i procuratori sono stati veramente i grandi protagonisti della campagna acquisti, dando vita a trasferimenti molto importanti verso e dalla Serie A. Il portale Calciomercato.it, a pochi giorni dal gong che ha chiuso la sessione di mercato, traccia un bilancio analizzando i principali colpi messi a segno proprio dagli agenti.
Si parte dai big storici, che hanno lavorato più nell’ombra, come i D’Amico (la risoluzione di Aquilani allo Sporting e il passaggio di Borriello al Cagliari), il duo Tinti-Montipò (Soriano al Villarreal), D’Amiani e Pierpaolo Triulzi (presto protagonista con il rinnovo di Dybala).
Sottolineiamo poi i procuratori che hanno concluso affari con l’Inter. A partire da Kia Joorabchian, che ha agito quasi da direttore sportivo mettendo il suo marchio sui colpi Gabigol e Joao Mario, fino ad arrivare Federico Pastorello, che ha raggiunto praticamente tutti i suoi obiettivi portando Candreva all’Inter, poi ‘Pepito’ Rossi di nuovo in Spagna, Pasalic al Milan e definito il riscatto di El Shaarawy da parte della Roma. Unico ‘neo’ Alessio Cerci al Bologna, ma potrebbe essere solo rimandato. Da non dimenticare anche Wanda Nara e l’entourage di Mauro Icardi, che dopo la lunga trattativa col Napoli ha convinto la dirigenza nerazzurra ad accelerare le pratiche per il rinnovo alle cifre richieste dal giocatore (circa 5 milioni di euro a stagione).
Si prosegue poi in ordine alfabetico. Mario Giuffredi ha regalato il salto di qualità allo sfortunato Mario Rui, che appena sbarcato alla Roma dall’Empoli si è infortunato, e rilanciato Valdifiori al Torino. Mercato più che positivo per Gabriele Giuffrida, che ha accontentato giocatori, club venditore (Roma) ed acquirente con i trasferimenti di Sanabria, Castan e Iago Falque, ai quali vanno aggiunti anche i passaggi dei gioielli Kapustka al Leicester e Linetty alla Sampdoria, più David Lopez all’Espanyol. Si prosegue con Alessandro Moggi, grande protagonista ad inizio mercato con Lapadula portato al Milan dopo un lungo intrigo e Tonelli al Napoli, poi Immobile alla Lazio. Vincenzo Morabito, sfruttando il canale aperto da Christian Maifredi, ha permesso alla Juventus di incassare dal West Ham ben 28 milioni di euro per Simone Zaza, Giampiero Pocetta ha messo lo zampino nell’operazione Bruno Fernandes-Sampdoria ed è riuscito a far volare Viviani dal Verona al Bologna nelle ultime ore di mercato ad una cifra nettamente inferiore rispetto agli 8 milioni di euro chiesti inizialmente dall’Hellas. Per Mino Raiola basterebbe citare il passaggio di Paul Pogba al Manchester United, il colpo più costoso della storia del calcio. Ma il super procuratore è riuscito anche a sistemare Mario Balotelli al Nizza con un ricco contratto da 4,5 milioni a stagione. Urbano Cairo, presidente del Torino, fa festa con Fali Ramadani: oltre all’arrivo di Adem Ljajic, ben gradito anche dalla Roma che ha incassato quasi 9 milioni per un giocatore in scadenza tra un anno, i granata hanno ottenuto 25 milioni di euro più bonus dal Napoli per Nikola Maksimovic nonostante l’ultimo infortunio e le turbolenze con Mihajlovic. In azzurro ha portato anche il giovane talento Marko Rog, mentre per Jovetic alla Fiorentina era praticamente tutto fatto, poi è arrivata la frenata dell’Inter. Diego Tavano è stato puntuale nell’esaudire le richieste di Sebastien De Maio che, dopo il passaggio dal Genoa all’Anderlecht, sentiva la mancanza della sua famiglia e ha trovato subito una nuova sistemazione sbarcando alla corte di Paulo Sousa a Firenze. Per Claudio Vigorelli sono sfumati i colpi Nacho alla Roma e Santon (Napoli e Sunderland), ma si consola con due operazioni molto importanti sull’asse Inghilterra-Italia: Szczesny di nuovo alla Roma e soprattutto Joe Hart dal Manchester City al Torino.
Menzioni d’obbligo anche per Vincenzo D’Ippolito per l’operazione che ha consentito al Genoa di acquistare a titolo definitivo Laxalt nell’ambito dell’operazione Ansaldi-Inter, poi Ichazo al Bari e Gaston Silva al Granada, forse con l’unico rimpianto di non essere riuscito a portare quest’ultimo al Pescara. Daniele Pirano ha portato avanti con coerenza la complicata rottura tra Diawara ed il Bologna, arrivando a soddisfare le richieste del suo assistito, del Napoli che lo ha acquistato e degli emiliani. Infine Giuseppe Riso, partito col botto Sime Vrsaljko dal Sassuolo all’Atletico Madrid per 18 milioni di euro e chiuso con la cessione sfumata di Carlos Bacca al West Ham. Per il momento, però, il Milan ringrazia e si gode il colombiano.