Di Marzio: “Eto’o all’Inter si può fare. Evra? No era l’autista di Ausilio”
Calciomercato Eto’o Evra: per il camerunese all’Inter si sta già iniziando a parlare
Inter-Inghilterra, un binomio sempre più frequente in questi giorni di mercato con diversi giocatori seguiti dai nerazzurri, su tutti, Vidic, Evra, Sagna, Eto’o e Capoue, fra questi il nome che sicuramente stuzzica la fantasia degli esperti di calciomercato è quello del camerunese, ora ai margini del Chelsea. Ecco come la pensa Gianluca di Marzio su calciomercato.com: “Metti una sera a cena con Eto’o. Anzi con l’agente, Claudio Vigorelli. A Londra. Proprio mentre in tv, da Istanbul, Samuel pubblicamente ammetteva che “l’Italia mi manca”. Oh yes. London calling, per l’Inter. Un blitz iniziato ieri pomeriggio, protagonista Piero Ausilio. Il ds che adesso ha sulle spalle tutto il peso e la responsabilità dell’area tecnica. In aeroporto, c’è il solito autista londinese che va a prenderlo. È giovane, di colore, viene scambiato per Evra. Che in realtà non è li’, ma con i suoi compagni a Manchester, rientrati dopo la scoppola greca. L’esterno francese piace all’Inter, ma Patrice è freddino al momento. L’idea non decolla ancora, domani chissà. Intanto, Ausilio deve sistemare gli ultimi dettagli di un suo compagno di squadra, Vidic. Lo fa, nessun problema. Adesso manca davvero solo l’annuncio ufficiale, è imminente.
Ma c’è un altro giocatore in scadenza che intriga, risponde al profilo di Sagna. In queste ore, i suoi manager ascolteranno le ultime offerte di Wenger, poi riferiranno al terzino che deciderà. Forse a inizio settimana prossima. Le possibilità nerazzurre sono concrete, dipende solo da lui. Restare in Premier (c’è anche il Liverpool) o cambiare aria e campionato? Ausilio aspetta e spera. Nel frattempo, fissa un appuntamento con Vigorelli che ormai fa tappa a Londra. Dove ha aiutato Cellino nell’operazione Leeds. E dove segue Viviano di casa all’Arsenal. Ausilio e l’agente di Eto’o si vedono a cena, parlano di giocatori e strategie, affrontando anche l’argomento relativo al clamoroso ritorno milanese di un eroe del triplete. La famiglia di Samuel è sempre rimasta in Italia, il feeling non si è mai spezzato: già l’estate scorsa, l’Inter era in piena corsa. Poi il camerunese scelse la Champions e il vecchio amico Mou, contratto di un solo anno. S’informò De Laurentiis (lo ha fatto anche recentemente), un sondaggio fu lanciato anche dalla Roma. Ma nel cuore di Eto’o, la serie A si chiama Inter. E allora, vediamo se i soldi turchi (lo cerca il Besiktas) o il fascino di una vita e un campionato rilassanti in America lo porteranno ancora lontano. Altrimenti, questa cena di fine febbraio potrebbe essere ricordata come un nuovo inizio di un grande amore mai veramente finito.