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Tutto quello che non torna sul caso Skriniar dopo l’intervista dell’agente Sistici

Il caso Skriniar tiene banco già da mesi. Ora, però, in occasione di Inter-Empoli sono arrivate anche le dichiarazioni del suo procuratore, Roberto Sistici, a complicare ulteriormente la situazione. L’espulsione ingenua del giocatore durante il match, che ha inevitabilmente favorito la sconfitta nerazzurra, non ha fatto che inasprire le critiche e montare la rabbia dei tifosi, creando uno strappo difficile da ricucire. Tuttavia, questa goccia che ha fatto traboccare il vaso non è stato altro che il culmine di una vicenda lunga mesi e mesi. Ripercorriamo quindi insieme tutta la vicenda tra quello che si sa, quello che si presuppone e quello che invece ha rivelato Sistici (senza dimenticare che quella, ovviamente, è solo la sua versione dei fatti).

GIUGNO 2022

La vicenda comincia nel calciomercato estivo, quando Skriniar ha un solo anno di contratto ma buone possibilità di rinnovo con l’Inter. La società tuttavia non sembra farsi viva, anzi: secondo quanto detto da Sistici, il club comunica al giocatore di voler ascoltare offerte per lui: “La verità è che la decisione di mettere Milan sul mercato è stata presa quest’estate dall’Inter, ovviamente non dal giocatore”. Sul difensore piomba quindi il Paris Saint-Germain, che arriva con una prima offerta, a giugno, di 50 milioni di euro.
Il 20 giugno Marotta conferma indirettamente le voci (anche se in quel momento la cessione calda sembrava essere quella di Bastoni al Tottenham), sostenendo come sostituire un difensore fosse più semplice, in questo mercato, rispetto ad un attaccante.

“Questo è un mercato in cui è più difficile sostituire l’attaccante che il difensore. Quindi con ogni probabilità sarà il settore in cui siamo costretti ad agire, ma con Ausilio e Baccin stiamo ipotizzando delle alternative valide nel momento in cui dovesse partire uno di questi difensori”, dichiarò l’AD. I nerazzurri però avevano bene in testa quanto volevano incassare: non meno di 70 milioni di euro. Tengono quindi il punto confidando probabilmente nel rialzo del PSG, sperando poi di riuscire a portare Bremer a Milano come post Skriniar.

LUGLIO 2022

Il 5 luglio noi di Passione Inter siamo ospiti nella sede dell’Inter e parlando con i dirigenti capiamo due cose: prima di tutto, sotto i 70 milioni Skriniar non si muove. E poi, per Bremer si parlava di accordo col giocatore, ma si sapeva già che trattare con il Torino non sarebbe stato semplice. Nel frattempo, da lì a pochi giorni entra nel vivo la cessione di De Ligt al Bayern Monaco, divenuta ufficiale il 19 luglio, e la Juventus va quindi dritta su Bremer per sostituire l’olandese. Il mercato va avanti, e come dice Sistici arriva poi un’altra offerta del PSG, da 50 milioni +10 di bonus, presumibilmente nella prima metà di agosto: “Ne avevano parlato anche i giornali con molti particolari. La cifra iniziale di 50 milioni nell’ultima offerta era diventata di 50 + 10 di bonus”.

AGOSTO 2022

L’Inter non accetta neanche quell’offerta. A questo punto, ci poniamo quindi due domande:
1. È pensabile che Marotta e Ausilio, prima di rifiutare, non abbiano parlato con Skriniar per capire le sue intenzioni? Si sono gettati totalmente nel buio?
2. Possibile che abbiano rifiutato di vendere Skriniar perché non avevano in mano un’alternativa credibile, una volta perso Bremer? O si sono fatti condizionare dall’umore della piazza e hanno deciso di non perderlo all’ultimo?

Tra tanti tira e molla, il 19 agosto il presidente Zhang prende una decisione: Milan Skriniar viene tolto dal mercato. Poco meno di una settimana dopo, il 25 agosto, dalla Francia arriva però la notizia di una presunta “minaccia” di Al-Khelaifi, presidente del PSG, che avrebbe assicurato la volontà di ingaggiare Skriniar a parametro zero l’estate successiva.

SETTEMBRE-OTTOBRE 2022

Come fa capire anche l’agente Sistici, fino ad allora non c’era alcun accordo per il rinnovo con l’Inter, visto che le trattative sono partite dopo, probabilmente verso settembre: “L’autunno scorso abbiamo risposto a tutte le richieste di incontro avanzate dalla società. Dopo una serie di incontri preliminari abbiamo presentato una nostra richiesta economica e successivamente, ad inizio novembre 2022, la società ci ha presentato una proposta. Circa un mese dopo, prima di Natale, ho comunicato all’Inter la decisione di non accettare la loro proposta”. Giorni, peraltro, che sono proprio quelli dell’intervista pre Viktoria Plzen-Inter del 13 settembre, in cui Skriniar, ai microfoni di SportMediaset, dichiara quanto segue: “Speranza per il rinnovo? I tifosi dell’Inter mi conoscono in tutti questi anni, quindi… ovviamente”.

NOVEMBRE-DICEMBRE 2022

A novembre, come ricorda anche Sistici, l’Inter formula una proposta che, dai vari esperti di mercato, viene descritta fin da subito come quella massima possibile, senza possibilità di rialzo in sede di trattativa. Si parla di circa 6/6,5 milioni netti, bonus compresi. E in quei giorni, Marotta si lascia scappare un ottimismo probabilmente esagerato. Prima di Bayern Monaco-Inter, in data 1 novembre, dichiara infatti: Skriniar ha un valore superlativo sia in campo che fuori. Sono ottimista e spero tanto che si possa arrivare ad un accordo entro la fine del campionato il 13 novembre. Ci sono i sentori oggettivi per dire questo”.

3. Quanto aveva chiesto quindi l’entourage di Skriniar nella richiesta economica presentata al club?

Verosimilmente, all’Inter sono stati richiesti quantomeno i 9 milioni netti che avrebbe assicurato il PSG. “Circa un mese dopo, prima di Natale, ho comunicato all’Inter la decisione di non accettare la loro proposta. Scelta ribadita a inizio gennaio, prima della finale di Supercoppa, quando ho anche informato i dirigenti nerazzurri Marotta e Ausilio che ci ritenevamo liberi di ascoltare offerte di altri club”, afferma Sistici.

GENNAIO 2023

Marotta però, al contrario, nel prepartita del derby di Supercoppa aveva dichiarato: “Non abbiamo fretta di arrivare ad una conclusione. Dobbiamo lasciarlo tranquillo e prenderà la sua decisione, ma è un professionista serio e il nostro ottimismo è sincero, ed è legato a quello che Skriniar rappresenta”. 

4. Quello di Marotta era quindi tutto un bluff? Un modo per chiudere la stagione senza scoperchiare il caso? L’agente ha parlato di rifiuto confermato prima della Supercoppa…

Arriviamo quindi alla partita di ieri, Inter-Empoli. Nessuno dei dirigenti si presenta nel pre e nel postpartita ai microfoni delle TV, come fatto invece molto spesso da Marotta negli scorsi mesi. E Skriniar, mentre in campo si fa espellere dopo 40 minuti, manda l’agente in TV durante la partita a dichiarare quel che abbiamo ascoltato.

5. Perché questa scelta ora? Per uscirne pulito e scaricare tutto sulla dirigenza? Che tipo di gesto sarebbe?

Milan Skriniar (@Getty Images)

Redazione Passione Inter

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