Di Marzio spiega perché Taremi-Inter è un’operazione possibile
L'iraniano sempre nei radar nerazzurri
Se c’è una piccola lacuna in una rosa abbastanza completa come quella dell’Inter di quest’anno, è rinvenibile nel reparto d’attacco. Dietro l’accoppiata Lautaro-Thuram, che ha già portato in dote 17 gol ai nerazzurri, da un mese e mezzo a questa parte c’è il solo Sanchez, finora autore di una rete (contro il Salisburgo in Champions League).
Marko Arnautovic, infatti, è stato bloccato da un infortunio muscolare al termine di Empoli-Inter, lo scorso 24 settembre. Fino a quel momento, tuttavia, l’austriaco non era riuscito a trovare la via del gol, limitandosi soltanto a un assist (per Lautaro contro il Monza, alla prima giornata). Marotta e Ausilio, dunque, restano aperti a un possibile nuovo innesto in attacco.
A questo proposito, come ha spiegato Gianluca Di Marzio nel suo editoriale per il Corriere della Sera, Taremi-Inter resta un’operazione possibile anche per gennaio oltre che per giugno, mese in cui l’attaccante iraniano diventerà svincolato. Secondo l’esperto di mercato, l’eventuale arrivo del classe 1992 è direttamente legato alle prestazioni di Arnautovic, quando rientrerà in campo dall’infortunio: se non convincerà del tutto, allora potrebbe partire l’assalto all’iraniano.
L’opinione di Passione Inter
Lautaro e Thuram si stanno dimostrando una coppia eccezionale, complementari l’uno con l’altro. Tuttavia, se – come tutti ci auguriamo – l’Inter dovesse disputare un numero cospicuo di partite stagionali come l’anno scorso, non sarebbe ipotizzabile affidarsi soltanto a loro. Servono quattro attaccanti da poter ruotare, senza abbassare il livello (insomma, non il Correa della scorsa annata)
Arnautovic e Sanchez hanno qualità, certo, ma Marotta e Ausilio in estate si sono presi un rischio (più per questioni di budget che per scelta tecnica): hanno completato il reparto con un classe 1989 e un 1988. Se la decisione non dovesse pagare, allora sarebbe opportuno uno sforzo economico (a 10-15 milioni si può chiudere) per aggiungere una punta. Taremi è un usato sicuro che potrebbe consentire a Inzaghi di gestire con più serenità il reparto nella seconda metà di stagione, programmando anche l’eredità di Sanchez per la prossima annata.