PUNTO MERCATO – In attesa di M’Vila, #WelcomeNemanja! Colpo a sorpresa: arriva Rabiot?
di Giuseppe Santangelo
Calciomercato Inter, da Vidic a M’Vila: ecco il punto della situazione.
Mentre il Mondiale si appresta a decretare la seconda semifinale (la prima sarà Germania-Brasile), il calciomercato entra nel vivo.
Ieri è iniziata ufficialmente la stagione 2014/15 dell’Inter: i ragazzi di Walter Mazzarri si sono radunati alla Pinetina ma di vento di cambiamento ne è soffiato ben poco. Le facce erano le stesse (o quasi) di coloro che a maggio avevano salutato il campionato e i senatori con una sconfitta, eccezion fatta per i giovani aggregati alla squadra in attesa del ritorno dei vacanzieri e dei calciatori impegnati in Brasile.
Al 5 luglio, infatti, WM può beneficiare praticamente della stessa rosa di due mesi fa, complice una situazione economica non delle migliori (per dirla con un eufemismo) che non permette spese folli a Thohir & co. Ma andiamo con ordine.
PORTIERI – Pochi giorni fa la società ha ufficializzato il ritorno di Tommaso Berni, che sostituirà Luca Castellazzi e sarà il terzo portiere. L’estremo difensore 31enne, l’anno scorso al Torino, è stato scelto anche in virtù delle norme UEFA, visti i suoi trascorsi nelle giovanili della Beneamata dal ’99 al 2001. Confermato Carrizo come secondo, sembra essere stabile anche la posizione di Samir Handanovic, ma occhio alle offerte monstre (l’Atletico Madrid pare abbia offerto 30 mln per lui e Icardi, ma Thohir ha confermato di voler tenere entrambi, a meno che le cifre non salgano…). Bardi, nel frattempo, andrà a difendere la porta del Chievo. Di Gennaro, protagonista nella salvezza del Cittadella, è cercato, invece, da Cagliari, Bologna, Latina e Pescara.
DIFENSORI – #WelcomeNemanja. Inutile aggiungere altro: ieri alle 15 è stato presentato il primo rinforzo per la nuova stagione. Nemanja Vidic all’ombra dei 33 anni porterà esperienza, leadership e classe nel pacchetto arretrato nerazzurro. La grana potrebbe chiamarsi Rolando: sembrano esserci difficoltà attorno al riscatto del centrale portoghese, che inizierà il ritiro con i Dragoes e per il quale c’è ancora una distanza di circa 3 mln tra la domanda del Porto e l’offerta dell’Inter. L’alternativa si chiama Astori, ma sul centrale è forte la concorrenza della Lazio. Andrea Ranocchia cerca ancora l’intesa per il rinnovo; da sistemare le faccende legate a Silvestre, Campagnaro e Mbaye: il Toro di Moròn è ancora impegnato (?) con la Selecciòn in Brasile, ma dovrebbe andar via; gli altri due hanno iniziato la stagione col nerazzurro, ma il loro futuro è tutt’altro che definito. Il giovane Benedetti è vicino alla cessione a titolo definitivo al Cagliari. Last but not least: sembrano essersi raffreddate le ricerche per un terzino sinistro, chissà che non possa beneficiarne proprio Ibrahima Mbaye, reduce da un’ottima stagione a Livorno.
CENTROCAMPISTI – E’ qui che Ausilio sta lavorando maggiormente: siamo alle prese con la telenovela M’Vila da settimane ormai, con il sì ad un passo ma manca sempre qualcosa. Quel qualcosa, molto probabilmente, legato al futuro di Taider, che da qualche giorno è diventato interamente un giocatore dell’Inter e che sembra non volerne sapere di trasferirsi in Russia, differentemente dal collega francese che scalpita per vestire il nerazzurro. Tante le situazioni da definire in questo reparto, da Obi a Duncan, fino ad arrivare a Schelotto (sempre più vicino al Parma) e Laxalt. Spicca il ritorno definitivo di Krhin dal Bologna, anche questo in ottica UEFA. Crisetig sta per raggiungere il Cagliari di Zeman in prestito. Le altre incognite si chiamano Guarin e Alvarez, il cui mercato in uscita potrebbe complicarsi visto il loro Mondiale più che anonimo. E, ovviamente, come dimenticare Kuzmanovic? Il punto fermo, invece, risponde al nome di Mateo Kovacic: l’Inter non vuole privarsi di lui e sembra non sentire le avances provenienti da Madrid, sponda Real. Anche in questo caso vale il discorso fatto per Handanovic: tutto bene finchè non arrivano offerte irrinunciabili (leggasi da 30 mln in su). In entrata: la sorpresa si chiama Adrien Rabiot, classe ’95 del PSG; sul ragazzo ci sono anche Juventus e Roma, ma l’Inter è in pole position nella corsa al giocatore . Attenzione alla mossa Fofana: l’ivoriano prelevato dal Brescia sarà ceduto, non è chiaro se in Italia (al Prato) o all’Estero, per liberare uno slot per un extracomunitario (si tratta di Medel, che ha ammesso di avere offerte dall’Italia, o di Casemiro, il cui approdo dal Real in Spagna lo danno già per fatto?)
ATTACCANTI – Ruben Botta è stato tolto dal mercato e comporrà il parco attaccanti insieme a Icardi (rifiutata l’offerta dell’Atletico Madrid) e Palacio. Samuele Longo andrà al Cagliari, anche lui in prestito ma, a differenza di Crisetig, con diritto di riscatto. Lungo il caldissimo asse Milano-Cagliari potrebbe essere interessante il nome di Victor Ibarbo, ala d’attacco che farebbe certamente comodo al mister, così come Alessio Cerci, anch’egli in lizza per un posto là davanti. Per l’ennesima volta il nome di Osvaldo è stato accostato all’Inter: il centravanti non si è presentato al rompete le righe col Southampton, motivando l’assenza con un presunto problema fisico. Coincidenze? Infine, il sogno di WM si chiama Jovetic, ma, al momento, sembra destinato a rimanere tale.
ALLENATORE – A distanza di due mesi, dopo tante voci e tanta confusione, il futuro di Walter Mazzarri è stato deciso: rinnovato il contratto col tecnico di San Vincenzo fino al 2016.