Finale Champions, Calhanoglu: “Il popolo turco sarà con noi”
Le parole del centrocampista
Accanto a mister Simone Inzaghi, intervengono in conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League anche Matteo Darmian, Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez. Ecco le parole integrali di Calhanoglu:
POSSIBILITÀ DI SEGNARE AL CITY – “(Calhanoglu scoppia a ridere, ndr). Perché non dovremmo avere possibilità? Speriamo di sì, cercherò di fare del meglio e credo che anche loro si stiano preparando. Avete analizzato bene la squadra, sapete che giocatori hanno poi io spero che vinceremo noi. Io cercherò di fare del mio meglio”.
FINALISTA TURCO – “Innanzitutto sono contento e orgoglioso di giocare questa finale nel mio Paese, sono certo che il mio popolo mi sosterrà. Spero che da giocatore turco potrò sollevare quella coppa e spero anche di segnare un gol. Sappiamo che non sarà facile, il City è una squadra fortissima ma se ci mettiamo il cuore lo possiamo fare”.
ATMOSFERA E GUNDOGAN– “I miei compagni di squadra mi hanno fatto tante domande venendo qua, ci è voluto molto tempo, questa è una grande città e ho spiegato che tipo di città è Istanbul e che atmosfera c’è. Non ho parlato con Gundogan, lo stimo e rispetto molto, sarà una partita speciale. Rispetto la sua decisione di giocare con la Germania, ma è molto importante che ci siano due turchi in finale”.
GIOCATORI CHIAVE – “Abbiamo studiato i nostri rivali, è importante capire come giocano poi noi mostreremo la nostra forza. Sono una squadra molto offensiva ma sono bravi anche in fase difensiva. Dobbiamo far vedere loro di che pasta siamo fatti. Sono certo che sarà una grande partita e cercheremo di contrastarli”.
PUBBLICO NEUTRALE – “Per me sarà una partita molto speciale, giocare a Istanbul è una cosa diversa. Voglio godermi questo momento perché magari non ne giocherò altre, noi daremo il massimo. So che la gente della Turchia è con me, anche Ilkay dall’altra parte ma credo che la nostra gente tiferà per me. Proverò a dare tutto per la nostra coppa”.
SENSAZIONI – “Non sento la pressione, dopo la partita col Barcellona avevo grande fiducia in me e nella squadra. Dopo quella partita ho visto che le cose sono andate molto bene e questo ci ha ulteriormente motivato. Sarà una grande emozione e motivo di orgoglio, farò quello che faccio sempre. Cercherò di farvi divertire e giocare una grande partita. La prima cosa che ho pensato ieri è sollevare questa coppa, lo sogno da bambino e penso si possa fare. Sono fiducioso”.