Hakan Calhanoglu è stato protagonista di un passaggio di maglia molto chiacchierato. Dopo averlo beccato per gran parte della sua esperienza al Milan, prendendolo di mira molto più di quanto meritasse, viste anche le prestazioni di alcuni compagni invece osannati, il turco ha scelto in estate di rilanciarsi all’Inter. Suscitando inevitabilmente sorpresa e malcontento nei fan del Milan, forse inconsapevoli che chi semina vento raccoglie tempesta. In molti tra i suoi ex tifosi lo bollarono come “bidone” o mediocre, invece Hakan, arrivato per sostituire Eriksen, lo sta facendo egregiamente. Il centrocampista sta vivendo forse la migliore stagione della carriera, sicuramente la migliore da quando è in Italia. E non solo in termini numerici. Vediamo nel dettaglio i numeri di una stagione da campione per il turco in Serie A:
STAGIONE IN CORSO IN SERIE A
PARTITE GIOCATE: 30
MINUTI GIOCATI: 2175
GOAL: 7
ASSIST: 11
PARTECIPAZIONE AD UNA RETE OGNI: 120,83
CARTELLINI: 9
TIRI A PARTITA: 1,9
PASSAGGI CHIAVE A PARTITA: 2,3
PRECISIONE PASSAGGI: 86%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,8
TACKLE A PARTITA: 1,2
Numeri importanti, che non danno la misura completa del suo rendimento: Calhanoglu, impiegato da interno da Inzaghi, è migliorato sensibilmente anche in interdizione, agendo con grande senso della posizione anche in chiusura quando necessario, senza perdere però lucidità nella trequarti avversaria. Gioca a tutto campo, non solo volto alla porta dell’altra squadra, come si evince anche dall’Heatmap. E il confronto è ancora più evidente rispetto alle sue stagioni al Milan:
STAGIONI AL MILAN (COMPLETATE):
2020/2021
PARTITE GIOCATE: 33
MINUTI GIOCATI: 2627
GOAL: 4
ASSIST: 10
PARTECIPAZIONE AD UNA RETE OGNI: 187,64
CARTELLINI: 4
TIRI A PARTITA: 2,5
PASSAGGI CHIAVE A PARTITA: 3
PRECISIONE PASSAGGI: 84%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,5
TACKLE A PARTITA: 0,8
2019/2020
PARTITE GIOCATE: 35
MINUTI GIOCATI: 2716
GOAL: 9
ASSIST: 9
PARTECIPAZIONE AD UNA RETE OGNI: 150,88
CARTELLINI: 6
TIRI A PARTITA: 2,9
PASSAGGI CHIAVE A PARTITA: 2
PRECISIONE PASSAGGI: 84%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,7
TACKLE A PARTITA: 1,2
2018/2019
PARTITE GIOCATE: 36
MINUTI GIOCATI: 2898
GOAL: 3
ASSIST: 6
PARTECIPAZIONE AD UNA RETE OGNI: 322
CARTELLINI: 3
TIRI A PARTITA: 2,8
PASSAGGI CHIAVE A PARTITA: 2,3
PRECISIONE PASSAGGI: 85%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,8
TACKLE A PARTITA: 1,4
2017/2018
PARTITE GIOCATE: 31
MINUTI GIOCATI: 2172
GOAL: 6
ASSIST: 9
PARTECIPAZIONE AD UNA RETE OGNI: 145,26
CARTELLINI: 6 (5 GIALLI E UN ROSSO)
TIRI A PARTITA: 2,8
PASSAGGI CHIAVE A PARTITA: 2,3
PRECISIONE PASSAGGI: 82%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,7
TACKLE A PARTITA: 1,2
Calhanoglu come si può vedere dai dati, ha superato già, con ancora 5 partite da giocare, il proprio record di assist italiani e ha nel mirino quello dei goal, che dista solo 2 realizzazioni. Dalle heatmap si può notare come abbia arretrato il proprio raggio d’azione, diventando un centrocampista totale. Il dato che risalta però è come l’apporto ai goal complessivo, tra assist e goal sia il migliore da quando è in Italia, (anche quanto a precisione) pur tirando meno e facendo meno passaggi chiave. Che la differenza la faccia non solo la posizione in campo, ma anche la motivazione e i compagni che ti giocano attorno? Ora il turco non è solo un giocatore a “intermittenza”, ma un fattore fondamentale nella squadra di Inzaghi. Quello fatto dal Milan, che lo ha lasciato partire a zero, diventa sempre più un autentico “regalo” all’Inter: Calhaonglu, per rapporto spesa-resa, è uno dei migliori affari degli ultimi anni.
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