Calleri: “Volevo restare al Boca”
La trattativa più controversa della prima parte del calciomercato invernale, quella riguardante Jonathan Calleri, sembra aver trovato almeno per ora un epilogo. Il giocatore infatti è stato intercettato all’aeroporto di Buenos Aires prima di prendere il volo per il Brasile e giocare sei mesi per il Sao Paulo, in attesa che il suo futuro, strettamente legato […]La trattativa più controversa della prima parte del calciomercato invernale, quella riguardante Jonathan Calleri, sembra aver trovato almeno per ora un epilogo. Il giocatore infatti è stato intercettato all’aeroporto di Buenos Aires prima di prendere il volo per il Brasile e giocare sei mesi per il Sao Paulo, in attesa che il suo futuro, strettamente legato alla controversa proprietà del suo cartellino, si risolva definitivamente. Secondo quanto riportato da TyC Sports, il classe ’93 avrebbe rilasciato delle dichiarazioni: “Il mio obiettivo? L’ho detto anche al presidente Daniel Angelici e a Rodolfo Arruabarrena, la mia idea era quella di restare. Mi sono seduto ad un tavolo col presidente e col vicepresidente Juan Carlos Crespi, loro sanno bene cosa pensavo. Io avrei voluto rimanere per giocarmi la Copa Libertadores. Alla fine ho dovuto prendere la strada del São Paulo, che oltre a essere un grande club gioca la Libertadores. Ma avevo un contratto e volevo restare. Me ne vado comunque felice, come volevo. Felice per tutto quello che sono riuscito a dare: abbiamo vinto due campionati, ho giocato partite buone e meno buone, ma non posso dire di non aver dato tutto per la maglia e per il club. Sono soddisfatto di me stesso, non ho rimpianti. Il Boca mi ha dato tutto, se non fosse stato per loro non sarei qui. Soluzione europea fin da ora? “Nel momento in cui sono arrivate le proposte dell’Inter e del Bologna mi intrigava molto la possibilità di giocare in Europa per sei mesi in un club dove potevo avere un posto. Poi sono successe tante cose nel frattempo, ma ognuno sa ciò che penso”.