Parla Calleri: «Mi piacerebbe restare, è molto difficile andare via dal Boca»
Si dice ormai da settimane che sia Jonathan Calleri (qui trovate un suo profilo tecnico molto accurato, nel caso non lo conosceste) l’ultimo oggetto del desiderio dell’Inter e di Roberto Mancini. In realtà non si sa ancora cosa sarà del futuro del giovane centravanti argentino anche se, presumibilmente, i tempi sono maturi perché Jony possa sbarcare in […]Si dice ormai da settimane che sia Jonathan Calleri (qui trovate un suo profilo tecnico molto accurato, nel caso non lo conosceste) l’ultimo oggetto del desiderio dell’Inter e di Roberto Mancini. In realtà non si sa ancora cosa sarà del futuro del giovane centravanti argentino anche se, presumibilmente, i tempi sono maturi perché Jony possa sbarcare in Europa e in tanti parlano proprio del Biscione, magari dopo un primo periodo di ambientamento al Bologna, visto che ad Appiano sono già occupati entrambi gli slot per extracomunitari (il giocatore del Boca Juniors attualmente non dispone ancora di un passaporto italiano che gli consenta di aggirare la norma).
Intanto, però, lo stesso giocatore ha parlato a una radio del suo paese, Radio Armonia, e ha svelato che gli piacerebbe tanto rimanere alla Bombonera ancora un po’, spegnendo forse le voci su di un suo trasferimento imminente e programmato già per questo gennaio: «Non è una decisione che dipende completamente da me quella di andarmene o di restare. Io rimarrei altri sei mesi al Boca più che volentieri, anche perché è davvero dura lasciare questo club, qui c’è tutto. Infatti è una delle società più grandi al mondo nonché la migliore di tutta l’Argentina. Per ora dico solo che la possibilità di andare all’estero esiste ma la mia prima idea era di rimanere qui. Non vorrei lasciare la causa xeneize senza aver prima vinto qualcosa ma prenderò la decisione migliore possibile assieme alla mia famiglia. Il tweet d’addio? Quello l’ho scritto a causa di alcuni miei motivi personali, non lascerei mai il Boca Juniors salutandolo in quel modo».
Il bomber albiceleste rincara poi ulteriormente la dose: «Dove mi vedo all’estero? Penso che i due tornei nazionali più adatti al mio modo di giocare siano la Serie A italiana o la Premier League inglese… Vedremo. Andare alle Olimpiadi con la Nazionale? C’è tanta concorrenza, sono in competizione con attaccanti fortissimi come Dybala, Vietto, Icardi e Iturbe, sarà molto dura ma io continuerò a lavorare duro per essere selezionato dal Tata Martino», ha quindi chiuso il discorso Calleri, citando en passant proprio Mauro Icardi che – chissà – potrebbe essere a breve suo compagno anche con la maglia di club in nerazzurro.