MERCATO – I retroscena del possibile passaggio di Calleri all’Inter
Tanti i retroscena che caratterizzano il trasferimento di Calleri in Italia, probabilmente all’Inter. Alcuni di questi ce li svela Pippo Russo a calciomercato.com. Jonathan Calleri è un calciatore sudamericano al quale si sono interessati tanti club europei per le sue potenzialità. I tanti corteggiamenti hanno portato il presidente del Boca Juniors, squadra del calciatore, a […]Tanti i retroscena che caratterizzano il trasferimento di Calleri in Italia, probabilmente all’Inter. Alcuni di questi ce li svela Pippo Russo a calciomercato.com. Jonathan Calleri è un calciatore sudamericano al quale si sono interessati tanti club europei per le sue potenzialità. I tanti corteggiamenti hanno portato il presidente del Boca Juniors, squadra del calciatore, a dichiarare che l’avrebbe ceduto ad un fondo d’investimento che l’avrebbe poi girato in Italia al 99%. Prima si era parlato del Palermo, poi le voci si sono spostate a Milano, all’Inter. Tuttosport, negli ultimi giorni, ha anche svelato il nome del fondo d’investimento, Stellar Football Ltd, emanazione dell’inglese Stellar Group dell’agente Barnett. L’agenzia ha nel portfolio tanti giocatori del calibro di Bale, Szczesny e Praet.
Nonostante questo, però, c’erano alcuni nodi da sciogliere. Il primo riguarda la presenza del fondo d’investimento che va contro le regole della FIFA e potrebbe generare delle sanzioni per la società nerazzurra. Un modo per uscire da questa situazione lo suggerisce La Gazzetta dello Sport: Calleri andrebbe al Deportivo Maldonado, società uruguayana di Serie B, che ha già visto passare da quelle parti giocatori poi andati in Europa, come Alex Sandro, Ivan Piris, Allan e Estigarribia. Quest’ultimo, infatti, ha confermato che il fondo che sta alle spalle del Deportivo Maldonado, affitta il calciatore in prestito oneroso e aspetta che un club lo riscatti alla cifra stabilita.
Lo Stellar Footbal Ltd, appunto, per aggirare il bando Fifa, ha messo le mani su un piccolo club dove far passare i calciatori sui quali investono. Questo sistema si chiama ‘bridge club’, autorizzato in parte dal TAS. A questo punto, all’Inter non resta che scegliere: acquistare Calleri a titolo definitivo o prenderlo in prestito oneroso a scadenze fisse?