Cambiasso: “La finale di Madrid fu per me una consacrazione. Stasera curioso di vedere la posizione di Perisic”
L'ex centrocampista nerazzurro anticipa i temi della sfida di ValdebebasNel consueto studio del pre partita su Sky Sport, si sta analizzando ampiamente la grande sfida attesa questa sera tra Real Madrid e Inter. Le due formazioni, allenate dai due ex compagni Zinedine Zidane e Antonio Conte, si giocano una chance importante per accedere agli ottavi di finale di Champions League, sebbene manchino ancora diverse partite all’interno del girone. Esteban Cambiasso, grande ex dell’incontro, ha ricordato la finale vinta nel 2010 proprio a Madrid con la maglia dell’Inter, giorno in cui – più che prendersi una rivincita – si consacrò definitivamente come grande centrocampista.
Le sue parole: “Quando sono tornato a Madrid per la finale i giornalisti mi chiedevano se era una rivincita. Invece era una consacrazione, farlo nel posto in cui a 15 anni avevano creduto in me era un onore. Non avevo neanche le scarpe, un’azienda mi regalò delle scarpe bianche. Il mister mi disse: ‘Le scarpe bianche te le puoi permettere dopo 12-13 titoli’. E per fortuna li ho vinti. Madrid è una città speciale di sicuro, per tutti gli interisti”.
MODULO INTER – “Perché Conte non cambia mai? Un po’ la sta cambiando, ma stasera sono curioso di vedere la posizione di Perisic. Secondo me può darsi che Perisic arretri un po’ stasera, non so se Conte vorrà fare un 3 contro 3 a centrocampo, o se chiederà un po’ di aiuto a Perisic e fare come un rombo”.
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