Cancelo-Rafinha, corsa alla conferma: a giugno si potrà salvare solo uno dei due
Entrambi i giocatori sono arrivati a Milano con la formula del prestito con diritto di riscatto, e la prossima estate i nerazzurri dovranno decidere se e su chi investire
In tempi di Fair Play Finanziario, gli uomini di mercato nerazzurri si stanno muovendo con margini strettissimi per poter arrivare a consegnare al tecnico Luciano Spalletti i tasselli ideali. E la formula con la quale si puntano gli obiettivi è ormai sempre la stessa: il prestito, con al massimo il diritto di riscatto, vista l’impossibilità di inserire una clausola d’obbligo.
E’ in questo modo che l’Inter è giunta prima a Lisandro Lopez e poi a Rafinha, oltre che a Cancelo la scorsa estate. E proprio sulla situazione di questi ultimi due si sofferma il Corriere dello Sport oggi in edicola: nei prossimi quattro mesi si giocheranno il futuro a Milano, visto che i loro riscatti, sommati, farebbero uscire dalle casse ben 70 milioni di euro: decisamente troppi. Cancelo è in crescita e sta trovando sempre maggior spazio nel ruolo di terzino destro. Rafinha ha un riscatto più alto dello spagnolo (35 milioni più 3 di bonus), e dalla Spagna sono convinti che i due club abbiano concordato una sorta di gentlemen’s agreement, per il quale il diritto si trasformerà in obbligo in caso di Champions. Da Milano negano: le risposte arriveranno con certezza solamente il prossimo luglio.
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