Cancelo e la nostalgia di Valencia: il portoghese teme di perdere il Mondiale, ma Spalletti crede in lui
Il terzino della nazionale portoghese sarebbe tentato dal ritorno in Spagna
Le prossime settimane saranno piuttosto complicate per l’Inter di Spalletti, con tanti impegni di alto livello (Milan e Lazio su tutti) e per questo motivo il tecnico di Certaldo avrà bisogno dell’apporto di tutta la rosa, compreso quello di Joao Cancelo.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, definito lo scambio di prestiti con diritto di riscatto con il Valencia (25 milioni per Kondogbia e 35 per Cancelo), l’inserimento del terzino in maglia nerazzurra è stato rallentato dalla distorsione al ginocchio accusata a settembre con la Nazionale portoghese. Nel frattempo la squadra decolla e lui fa fatica ad a trovare spazio e ad integrarsi anche fuori dal campo. Da questo nasce la nostalgia che – complice l’esigenza di non perdersi il Mondiale in Russia – lo spinge a ripensare alla Spagna. Il Valencia è pronto a riprenderselo e il ragazzo sarebbe tentato da una simile ipotesi, tanto da parlarne con il club qualche tempo fa.
Anche qui però entra in scena la calamita Spalletti, già così efficace con diversi calciatori con prurito da valigia, Perisic in primis. Il tecnico – spiega la rosea – crede tantissimo nel 23enne di Barreiro, che nel prossimo mese (5 partite in 20 giorni) e non solo potrà diventare un’arma preziosa. Cancelo infatti può muoversi da terzino, ma anche da esterno offensivo su entrambe le fasce. Un jolly prezioso per far rifiatare D’Ambrosio, Perisic o Candreva. Quest’ultimo tra l’altro nei giorni scorsi è stato provato anche da trequartista, a conferma che Spalletti pare fossilizzato sullo stesso modulo e sugli stessi interpreti, ma in realtà – ad Appiano o a gara in corso – prova diverse alternative per un’Inter in continua evoluzione. E in una squadra che ha bisogno come l’aria di un uomo che salti l’avversario nello stretto, crei superiorità e inventi la giocata per aprire le difese più chiuse, Cancelo può fare la differenza. I suoi cross inoltre esalterebbero un gioco che passa molto dagli esterni.
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