Candreva, gol pesanti e assist decisivi: così si è preso l’Inter

12 gol fatti e solo due subiti: è questo il bottino nerazzurro nelle ultime due uscite di campionato. Bottino da dividere per Banega e Icardi, a quota quattro gol, e Gagliardini e Perisic, entrambi autori di due reti. Con Brozovic relegato in panchina dopo la prova non convincente contro la Roma e Kondogbia a recuperare palloni ovunque, l’unico non difensore a non fare festa alla fiera del gol è stato Antonio Candreva.

Eppure l’esterno azzurro rimane fondamentale per Stefano Pioli, che non a caso lo ha sempre schierato titolare in campionato venendo ripagato subito proprio in fase realizzativa, con un gran destro nel derby d’esordio del tecnico nerazzurro, il 20 novembre scorso.

Di gol pesanti Candreva ne ha segnati altri. A partire da quello con cui l’Inter interruppe un digiuno lungo tre mesi di vittorie in trasferta con l’1­-0 al Sassuolo: decisiva anche la zampata ai supplementari contro il Bologna, negli ottavi di Coppa Italia. Pose fine al match contro l’Empoli invece il diagonale al volo che siglò il 2-0 definitivo.

Candreva è l’unico interista con Brozovic ad aver segnato in tutte e tre le competizioni ed è giunto a quota 6 reti stagionali: ma l’ex Lazio è bravo soprattutto a spalancare la porta ai compagni. Domenica non ha partecipato direttamente all’abbuffata contro l’Atalanta, ma ha scartato due cioccolatini quasi in fotocopia per Banega. Con i due assist di domenica, in totale in campionato è salito a sette assist: l’ex laziale ha primeggiato nei cross (7) e nelle occasioni create (4), tutte statistiche che lo vedono nettamente sopra media anche rispetto ai pari ruolo del campionato.

Il laterale offensivo nerazzurro si è adeguato per il bene della squadra, ma ritrovarsi spesso a fare il terzino ha inevitabilmente condizionato l’incisività in fase offensiva. Tanto che il ritorno al 4­2­3­1 a Cagliari ha coinciso con il ritorno del Candreva macchina da cross e assist.

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