Dopo i fischi ricevuti all’uscita dal campo nel corso di Inter-Genoa, la stagione di Antonio Candreva è decisamente cambiata. L’esterno nerazzurro non riesce più a trovare la via della rete – l’ultimo gol lo ha messo a segno il 15 aprile scorso contro il Milan – ma nonostante questo, è diventato un punto fermo per Spalletti.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport – che cita i dati Opta – i fatti raccontano di una trasformazione evidente tra la versione di Antonio nelle prime 15 giornate dello scorso campionato e le prima 15 di questo. I gol sono passati da 2 a 0, ma gli assist sono cresciuti da 4 a 7. Azzerato un dato dunque, Candreva ha raddoppiato l’altro.
Sabato sera l’ex calciatore della Juventus tornerà ad affrontare un pezzo del suo passato, un pezzo piccolo a dire il vero. I sei mesi trascorsi alla Juventus dal gennaio al giugno del 2010 non hanno lasciato grandi ricordi: 20 partite e 2 gol. Il bianconero di Torino deve essere un abbinamento che gradisce poco. La Juventus è la squadra contro la quale ha perso più volte in carriera. Contro la Juve ha pure perso due Supercoppe italiane e nella coppa nazionale un quarto, una semifinale e una finale. Insomma, a Torino Candreva ci arriverà da capolista, con la testa da ala generosa. Però un gol decisivo per l’Inter allo Stadium lo segnerebbe più che volentieri.
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