Il primo capitano dell’Inter fu Hernst Marktl nel 1909, difensore svizzero che collezionò però sono 2 presenze. A lui successe Virgilio Fossati, centrocampista azzurro che vinse il primo scudetto nella stagione 1909-1910. Aveva anche compiti decisionali dal punto di vista tecnico-tattico, poiché ancora la figura dell’allenatore come lo vediamo oggi non c’era. Dopo 6 stagioni, la fascia passò ad Ermanno Aebi, che fu il capitano dal 1910 al 1922. Sul suo palmarès figurano 2 scudetti: il primo nel 1909-1910, il secondo dieci anni dopo nella stagione 1919-1920.
Il terzo ad indossare la fascia nell’Inter fu Leopoldo Conti, dal 1922 al 1931. Con 222 presenze e 75 reti, vinse due scudetti anche lui e sempre a distanza di dieci anni l’uno dall’altro: 1919-1920 e 1929-1930. Si trasferì in nerazzurro per 100 lire, cifra considerata faraonica all’epoca. Dal 1931 al 1940 è la volta di Giuseppe Meazza, considerato da molti l’italiano più forte di tutti i tempi. In nerazzurro detiene il record di reti segnate, conquistando anche 3 scudetti una Coppa Italia, oltre ai Mondiali del 1934 e 1938 con la nazionale. A lui è intitolato lo stadio di San Siro. Dal 1940 al 1943 è la volta di Atilio Demaria, anch’egli campione del mondo nel 1934. L’ultimo capitano della prima metà del ‘900 fu Aldo Campatelli, dal 1943 al 1950. Ben 14 anni all’Inter, di cui 7 da capitano.
Da Lautaro Martinez alla tattica, l'analisi di Inter-Como 2-0, 17a giornata Serie A, con 5…
Le curiosità emerse dalla gara di San Siro
Il talento del Como riscuote consensi
L'austriaco ha un nuove idee sul suo futuro
Un dato pone il regista turco sul tetto d'Europa
Il nostro approfondimento dopo l'ultima vittoria