1 Luglio 2019

CdS – Capitolo plusvalenze archiviato, oltre ai giovani decisivo l’addio di un allenatore

Tra i sacrificati per la causa FPF figurano anche i promettenti Pinamonti e Vanheusden

Il mese di luglio è iniziato in un’ottima maniera per i tifosi nerazzurri. Svegliarsi con l’ufficialità di Godin ha un sapore speciale, ma l’arrivo del difensore ex Atletico Madrid è solo l’inizio per un mercato che porterà nuovi giocatori di spessore agli ordini di Antonio Conte. Le mosse che metteranno in atto Marotta e gli altri dirigenti saranno possibili anche e soprattutto grazie alle plusvalenze concluse con estrema maestria durante le ultime settimane di giugno.

Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sulle trattative che hanno permesso all’Inter di rispettare le ultime questioni del Fair play finanziario. I due sacrificati di indubbio spessore sono Vanheusden e Pinamonti, entrambi protagonisti nello scudetto primavera del 2017. Per un totale di 31 milioni, i due sono finiti rispettivamente allo Standard Liegi e al Genoa. Sala nell’affare per Sensi e Adorante in quello per Brazao sono le altre uscite propedeutiche.

Non solo i calciatori, però, visto che Giovanni Martusciello ha dato un contributo non indifferente alla causa FPF. Entrato nello staff di Spalletti in nerazzurro, l’allenatore ha risolto il suo contratto per approdare alla Juve. La mossa ha, così, garantito 1.4 milioni all’Inter.