Caprari: “Già vicino all’Inter ai tempi di Stramaccioni. Stasera sarò emozionato”
L'esterno d'attacco romano ha già firmato per i nerazzurri e da giugno sarà un giocatore della Beneamata: stasera per lui sarà una gara davvero particolareIl posticipo di questa sera allo stadio Adriatico tra Pescara e Inter sarà una gara davvero particolare ed emozionante per Gianluca Caprari: l’esterno ha infatti già firmato un contratto con i nerazzurri e da giugno raggiungerà i compagni ad Appiano Gentile; ora però pensa solo a fare bene con il club abruzzese per meritarsi ancora di più la maglia della Beneamata. L’ex Roma presenta il match di stasera in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ecco le sue parole: “Per me è una partita come le altre anche se chiaramente ci sarà un po’ di emozione in più. Ma se l’anno prossimo voglio davvero giocare a San Siro, devo pensare a far bene con il Pescara in questa stagione. Sicuramente noi abbiamo lavorato di più insieme, potendo preparare meglio la partita. L’Inter, con tutti i nazionali fuori, ha avuto meno tempo. Non dobbiamo snaturarci, perché abbiamo dimostrato qual è la nostra identità. Con l’Inter sarà una partita simile a quella con il Napoli“.
Si passa poi ad un retroscena di mercato: “Con la Juve era tutto fatto, poi sono spariti e all’ultimo momento hanno detto che non se ne faceva più nulla. Solamente dopo è arrivata l’Inter, ed è stato meglio così: loro mi hanno voluto davvero“.
Infine Caprari rivela che già in passato era stato vicino ai nerazzurri: “Quando Stramaccioni arrivò all’Inter mi fece una telefonata: “Come sei messo?”. Ma alla fine non andai. Ci sentiamo ancora, a lui devo molto, mi ha inventato esterno negli Allievi della Roma. Quando segno, mi manda un messaggino per farmi i complimenti. Quando ho firmato con l’Inter, è stato uno dei primi che ho chiamato“.
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