6 Ottobre 2023

Carlos Augusto: “Vogliamo la seconda stella, pronto per ogni ruolo”

Le parole dell'esterno brasiliano

Carlos Augusto ha concesso un’intervista a Dazn dove ha parlato dei suoi primi mesi in nerazzurro. Il laterale brasiliano è entrato nelle rotazioni di Inzaghi senza grossi problemi. Il suo apporto è già ottimo, e non può che migliorare: contro la Salernitana è arrivato anche l’assist a Lautaro Martinez. Queste le sue parole sulla nuova avventura interista

La scelta

L’Inter è una grande squadra, quando ero in Brasile guardavo sempre le sue partite. Volevo giocare in un club che facesse la Champions League e per questo penso di aver fatto la scelta giusta. Qui si punta a vincere sempre in tutte le competizioni: vogliamo la seconda stella ma anche la finale di Coppa Italia e arrivare più in là possibile in Champions League. L’Inter è questo: vogliamo vincere tutto, sempre. È un gruppo devastante, mi hanno aiutato subito ad ambientarmi è una famiglia e questa cosa mi ha sorpreso ma è il motivo per cui stiamo facendo bene. L’esordio a San Siro non lo scorderò mai

Su Inzaghi

Inzaghi ti aiuta molto a crescere a crescere, ti sta sempre vicino, ci parla sempre, e aiuta a tenere il gruppo unito . Mi ha aiutato tanto in questo inizio di stagione. Cerco di migliorarmi ogni giorno e lui mi sta aiutando, so con lui posso crescere. Mi ha chiesto di fare subito pratica con la parte tattica per imparare a fare il quinto come vuole lui. Mi ha dato una grossa mano a inserirmi in campo con i miei compagni.

Le origini

Il mio sogno era giocare in una grande squadra, parlavo con mio padre di come tutto stia accadendo velocemente. Fino a 15 anni giocavo come esterno e poi sono diventato terzino sinistro. C’è stato anche un periodo in cui ho giocato come centrale in una difesa a quattro però. In brasile mi dicevo che ero troppo difensivo. Qua invece mi dicono che faccio entrambe le parti bene. Mi trovo bene come quinto ma sono pronto a fare qualunque ruolo. Non sognavo di fare il calciatore perché ero scarso. Ho iniziato in una scuola calcio per imparare un po’ poi grazie a mio padre ho continuato. È stato grazie a lui che sono diventato calciatore.

La concorrenza con Dimarco

Credo sia un’ottima cosa per tutti e due, lui sta facendo benissimo, è un grande calciatore, parliamo sempre. Io voglio aiutare la squadra, essere pronto e dare il massimo. E quando c’è l’opportunità approfittarne