CARPI-INTER 1-2, Mancini: “Non possiamo soffrire così! Miranda e Murillo top, Hernanes…..”
In questo articolo le dichiarazioni di tutti i protagonisti nerazzurri al termine di Carpi-Inter.Altra vittoria nei minuti finali ma quello che conta è, appunto, un’altra vittoria. La seconda in due partite per l’Inter di Roberto Mancini, che non convince ancora del tutto ma grazie a Jovetic, autore di una doppietta stasera, si porta in testa alla classifica a punteggio pieno.
Il primo a presentarsi alle telecamere nelle interviste dopo il triplice fischio è Fredy Guarin, che si è procurato il rigore che ha deciso il match: “La stanchezza ci ha mandato un po’ in difficoltà ma sono contento per la giocata da cui è arrivato il gol. Vincere prima della sosta era importante, ora ci prepariamo per il derby. Mercato? Sono abituato alle voci, l’importante è avere la fiducia di società e allenatore. La fascia di capitano? Una motivazione in più“. Queste le parole del colombiano a Mediaset Premium.
Come di consueto, è il turno di Roberto Mancini ai microfoni di Sky Sport: “Sono soddisfatto però non possiamo soffrire così, le partite vanno chiuse. Nel secondo tempo non siamo stati “cattivi”, quando abbiamo le occasioni dobbiamo segnare. Il Carpi ha giocato in difesa dopo la prima partita, non era facile trovare spazi. Meritavamo di vincere, ce la siamo complicati noi. Jovetic? Qualità tecniche straordinarie, l’abbiamo preso perchè sa fare gol ma sa fare anche gioco. Deve migliorare perchè non è al massimo della forma. Rischi? Miranda e Murillo sono stati bravissimi ad arginare la velocità dei loro attaccanti. Noi eravamo sempre molto alti con i terzini, quindi, attaccando in otto, nelle ripartenze degli avversari abbiamo sofferto. Progetto tattico? Devo capirlo anche io (ride). Dipende da chi arriva? Non so se arriva qualcuno… Hernanes? E’ un giocatore forte, importante per noi, titolare da trequartista. Oggi non è partito dall’inizio perchè aveva avuto un problema fisico. Mercato? Abbiamo ruoli totalmente scoperti, oggi avevamo solo due attaccanti. Vediamo cosa succederà nelle prossime 24 ore, il tempo non è tanto”.