Carrizo, inadeguata riserva di Handanovic. Rientro alla base per Bardi?
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La partita di ieri, disputata allo stadio Bentegodi, aveva ben poco da dire: si sono affrontate due squadre, Inter e Chievo, che avevano già raggiunto i rispettivi obiettivi stagionali. Per questo motivo, i due allenatori hanno voluto premiare i giocatori che hanno collezionato tante panchine durante la stagione, facendosi comunque trovare pronti nel momento del bisogno. Come ha detto il tecnico interista, Mazzarri, nelle interviste post-partita, non era nemmeno una gara da prendere in considerazione per fare valutazioni sui giocatori impiegati, visto che si è trattato di qualcosa di molto simile ad un’amichevole.
Nonostante ciò, sono sembrate fin troppo evidenti le difficoltà del secondo portiere nerazzurro, Juan Pablo Carrizo. L’estremo difensore argentino, alla quinta presenza stagionale, è stato indubbiamente il peggiore in campo e forse il responsabile della sconfitta nerazzurra, visto che il tiro di Obinna, in occasione del secondo gol, non era certo irresistibile (anche sulla prima rete il portiere nerazzurro non è esente da colpe).
Visti che gli obiettivi per il prossimo anno saranno diversi da quelli di questa stagione (almeno si spera), l’Inter necessita di un portiere di riserva su cui fare affidamento: Handanovic è il titolare indiscusso della prossima stagione, ma visti i numerosi impegni che attendono i nerazzurri, alle sue spalle non può esserci un portiere poco affidabile come Carrizo. Per questo motivo, è fortemente auspicabile un rientro alla base di Francesco Bardi, che quest’anno ha continuato il suo processo di crescita al Livorno, collezionando 35 presenze. Un anno alle spalle di una certezza come Handanovic, tra i migliori portieri del panorama europeo, non può che farlo migliorare ulteriormente. Perché poi potrà toccare a lui il compito di difendere i pali della porta nerazzurra.