Carrizo: “Sono fiducioso e tranquillo. La squadra è carica, domani daremo una prova di maturità”
Nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Wolfsburg, al fianco di Mancini siede Juan Pablo Carrizo. Queste le parole del portiere argentino, chiamato al riscatto dopo gli errori nella gara di andata:
Come scenderai in campo domani dopo la serata dell’andata? “Nessuna pressione. Dopo la partita dell’andata ho provato rammarico perché la squadra stava facendo molto bene fino al mio errore e dopo la partita è cambiata. Sono tranquillo, sereno e penso che domani daremo una prova di maturità. Dobbiamo tirare fuori qualcosa insieme ai nostri tifosi. Ci credo nella rimonta. Nel calcio alcune volte ti trovi degli ostacoli, ma devi superarli”.
Quanto pesa il fatto di essere definito portiere di Coppa fin dall’inizio? “Conta avere la fiducia dell’allenatore e della società. Prendere la palla con i piedi è una mia caratteristica. Intorno a me si è creata l’immagine che a volte non prendo le partite con la giusta responsabilità e voglio chiarire questa cosa. Da quando a Catania mi hanno dato la responsabilità di scendere in campo ho subito capito che qui non è come in Argentina e che devo giocare in modo totalmente diverso. Devo dare sicurezza ai compagni, l’aver sbagliato non mi preoccupa”.
Qual è l’umore della squadra? “La vedo carica. Il lavoro che stiamo facendo ci dà sicurezza, a volte non riusciamo ad esprimerlo in campo. L’umore è buono e penso che saremo tutti carichi. Vogliamo fare una grande partita, ce lo auguriamo”.
Avete fatto un patto tra di voi per unirvi ancora di più? “Siamo già uniti e siamo consapevoli di quello che ci giochiamo domani. Se abbiamo l’opportunità di passare il turno sarà una cosa importantissima. Daremo il massimo, ci stiamo impegnando. Prima o poi arriveranno i risultati. Come ha detto anche il mister, meritiamo una serata senza errori e speriamo sia domani. Oggi abbiamo un allenamento per preparare ancora meglio la gara e per far capire al mister chi merita di scendere in campo”.
L’errore dell’andata è il peggiore della tua carriera? “Non faccio i paragoni con altri errori. Di sicuro non voglio ripeterli. Quando scendo in campo penso a dare una mano alla squadra. E’ stato un incidente di percorso, da accettare, ma la sfida non è finita. Sono convinto e fiducioso”.