Dopo più di una settimana di polemiche e speculazioni, il caso Acerbi è arrivato ad una conclusione definitiva. Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea ha infatti emesso la tanto attesa sentenza dopo la richiesta di un supplemento di indagine portata avanti la scorsa settimana dalla Procura Federale di Giuseppe Chiné.
Il Giudice Sportivo ha deciso “di non applicare le sanzioni previste dall’art. 28 CGS nei confronti del
calciatore Francesco Acerbi”. Nessuna squalifica per Acerbi, il centrale dell’Inter è stato ufficialmente assolto e sarà regolarmente a disposizione del club per i prossimi impegni di campionato.
Nella sentenza diffusa questo pomeriggio, il Giudice ha spiegato che il contenuto dell’offesa denunciato da Juan Jesus “senza che per questo venga messa in discussione la buona fede del calciatore della Soc. Napoli, risulta essere stato percepito dal solo calciatore ‘offeso’ (Juan Jesus), senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale”.
Dal momento in cui la “fattispecie la sequenza degli avvenimenti e il contesto dei comportamenti è teoricamente compatibile anche con una diversa ricostruzione dei fatti, essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa ma rimanendo il contenuto gravemente discriminatorio confinato alle parole del soggetto offeso, senza alcun ulteriore supporto probatorio e indiziario esterno, diretto e indiretto, anche di tipo testimoniale”, il Giudice Mastrandrea ha definitivamente stabilito che “non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata”.
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