Christian Eriksen, tramite il proprio agente Martin Schoots, ha dichiarato guerra aperta all’Inter. Le speranze di poter recuperare il giocatore e trasformarlo in una risorsa, sono svanite definitivamente oggi pomeriggio, quando l’entourage del calciatore ha presentato un’istanza al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni.
In sostanza pare che Suning non abbia ancora saldato le commissioni dovute a Schoots per la trattativa che portò il suo assistito in nerazzurro nel gennaio 2020. Si parla di una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 7,5 milioni di euro, come riportato da Sky Sports UK. Tuttavia, come si può leggere in una nota dell’ANSA, l’Inter ha già chiarito la propria posizione: tutti gli obblighi contrattuali insoluti verranno rispettati.
Certo è che questa mossa rischia di rivelarsi un’arma a doppio taglio, soprattutto per Eriksen. Oltre ad aver distrutto completamente i rapporti con la società dopo questo attacco tanto eclatante, ora anche la cessione del danese si complica. Fino a che la questione non verrà risolta infatti, il centrocampista non potrà partire e quindi giocare con maggiore continuità.
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