Caso Icardi, parla l’avv. Di Cintio: “Mobbing significa comportamento vessatorio. Icardi ha l’obbligo di presentarsi”
Le parole dell'avvocato di Di Cintio in merito alla vicenda che potrebbe vedere Mauro Icardi ricorrere a vie legali senza convocazioneIl caso Icardi sembra essere ancora vivo, soprattutto dopo che si è parlato di un ricorso alle vie legali da parte dell’attaccante qualora non dovesse essere convocato per il ritiro di Lugano. A parlare del caso è l’avvocato Cesare Di Cintio a TMW Radio nel corso della trasmissione Stadio Aperto. Ecco le sue parole: “La parola mobbing indica sempre un comportamento vessatorio da parte del datore di lavoro nei confronti del lavoratore e non mi sembra questo sua un caso perché le parti stanno dialogando. E’ chiaro che un contratto è in essere e sia la società che il calciatore hanno reciproci diritti e obblighi. La società deve mettere a disposizione strutture e mezzi idonei per allenarsi. Dall’altro lato il calciatore ha l’obbligo ove la società lo richiedesse di presentarsi, ma anche la possibilità di trovarsi un’altra situazione. Ma la parola mobbing, ad oggi, non fotografa lo stato delle cose“.
“Mobbing significa comportamento vessatorio. In una situazione di questo genere esistono diritti e anche obblighi. Ci può essere una scelta tecnica che può legittimare il fatto che un calciatore possa essere convocato o meno per una tournée. Diventa mobbing quando un calciatore viene fatto allenare in orari diversi, in condizioni non adeguate e senza un allenatore non all’altezza“.
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