Caso Rugani, parla l’agente: “Bisogna attenersi alle comunicazioni della Juventus. Il ragazzo sta bene”
La fidanzata del difensore, positiva al COVID-19, ha confuso le date creando per alcune ore una forte polemicaIn giornata è scoppiato il caso in casa Juventus dopo le dichiarazioni di Michela Persico, ragazza di Daniele Rugani che ha dichiarato ai microfoni di TPI.it che il difensore bianconero si è sottoposto al test del tampone l’8 marzo, giorno del match Juventus-Inter. Poi la smentita della Juventus: il test è stato effettuato il giorno 11 marzo, con il riscontro positivo avuto nella giornata stessa.
Davide Torchia, agente del calciatore, ha cercato di fare chiarezza intervenendo sulle frequenze di Radio Marte: “Non voglio entrare nella questione del tampone di Rugani, dico solo che le comunicazioni ufficiali alle quali bisogna attenersi sono quelle della Juventus, l’importante è che il ragazzo stia bene. Né io né nessun altro possiamo fare comunicazioni da ritenere ufficiali”.
Riguardo alla salute del difensore bianconero, Torchia dichiara: “Sento Rugani tutti i giorni, ha avuto solo qualche linea di febbre, da allora nessun altro sintomo. Sta facendo un po’ di allenamento a casa”.
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