Caso Vieri, l’avvocato dell’Inter tranquillizza i tifosi nerazzurri
E’ di ieri la notizia dell’esito della sentenza del caso Vieri che coinvolge l’Inter e Telecom, accusate di spionaggio nei confronti del calciatore quando era a Milano sponda nerazzurra. La sentenza ha giudicato colpevoli l’Inter e la Telecom stessa, che dovranno risarcire i danni. A chiarire la situazione, dopo le parole dell’avvocato di Vieri, ci ha pensato pochi minuti fa ai microfoni di Sky Sport 24 l’avvocato nerazzurro, Fabio Iudica.
L’avvocato ha tenuto a precisare come la sentenza parli solo di violazione del diritto alla privacy escludendo danni all’immagine, esistenziali ed ideologici, aggiungendo che c’è la possibilità di impugnare la sentenza anche sulla violazione della privacy. Ha spiegato il motivo per cui l’Inter ha spiato Vieri, svelando che la società di Moratti si è affidata ad un’agenzia investigativa per verificare se il comportamento del giocatore fosse rispettoso del regolamento interno, senza l’ausilio di altre persone.
Iudica ha inoltre rassicurato nel vero senso della parola i tifosi nerazzurri toccando la tematica riguardante lo scudetto del 2006. Ha sottolineato come i fatti in discussione vadano dal 1999 al 2004, arco di tempo in cui l’Inter non ha vinto scudetti, e mandato una frecciata all’avvocato Bongiorno che ha fatto riferimento ad una ipotetica revoca di scudetti, giudicata impossibile. Per questo motivo, ha aggiunto l’avvocato interista: “i tifosi dell’Inter possono stare assolutamente tranquilli”.