Cassano: “Gay? Spero non ce ne siano in Nazionale. Su Balo e Thiago Silva…”
La conferenza stampa di oggi in nazionale ha visto come protagonista Antonio Cassano. Il talento barese si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni ritenute da molti fuori luogo. L’attaccante azzurro esordisce immediatamente polemico con i media: a suo avviso l’Italia era data come una tra le favorite per la vittoria nell’Europeo prima della sfida con la Russia, dopo questa partita l’opinione sulla nazionale è completamente cambiata. Se c’è un giocatore che manca alla squadra di Cesare Prandelli, secondo Cassano, è sicuramente Giuseppe Rossi, che sta guarendo da un grave infortunio. Non poteva mancare la solita domanda su Mario Balotelli, diventata ormai un ‘rito’ durante le conferenze degli azzurri. Molti gli hanno suggerito di fargli da tutor, ma il barese non ne vuole sapere: “Io tutor di Balotelli? Siamo messi male…”. L’azzurro ha poi svelato il motivo dell’errore clamoroso dello stesso Balotelli contro la Spagna: “La voleva passare a me”. Cassano si dimostra come al solito schietto e diretto, e commenta duramente le voci che vogliono Thiago Silva lontano da Milano, dicendo che con un suo addio il Milan potrebbe puntare al massimo ad una qualificazione in Champions League. Sul futuro è invece schivo: “Non so se resterò al Milan”. Alla luce delle parole di Cecchi Paone, che ha scritto un libro sull’omosessualità nel calcio, il barese ha rilasciato dichiarazioni che fanno discutere: “Se alcuni calciatori sono gay sono fatti loro, spero però che non ce ne siano in nazionale”.