Cassano: “Il gol contro l’Inter mi ha cambiato la vita, prima non mi conosceva nemmeno mia madre”
'Fantantonio' è stato ospite negli studi di Sky SportAntonio Cassano, in compagnia della moglie Carolina Marcianis (nota giocatrice di pallanuoto), è stato ospite negli studi di Sky Sport. Per l’occasione, ha avuto modo di rispondere a diverse domande, tra attualità calcistica e ricordi legati alla sua carriera.
AJAX-JUVE – “La Juve è pratica, ha un mostro davanti che tocca due palloni e fa gol. Sono i favoriti per arrivare in finale, non giocano come il Barcellona o il City ma arrivano sempre dove vogliono arrivare. Allegri? L’ho avuto due anni, è geniale nel lavorare sulla mente. Lui è un grande gestore delle partite e dello spogliatoio, gli piace la praticità e vuole i risultati”.
LA SUA DOPPIETTA ALLA JUVE CON LA MAGLIA DELLA ROMA – “La ricordo bene, abbiamo vinto 4-0. Un ricordo meraviglioso, in quel periodo facevo due partite bene e in altre sei andavo in vacanza. Ero più giovane e più magro, ma in quella stagione ho fatto il record di goL, anche se non abbiamo vinto niente”.
ROMA-SAMP L’ANNO DEL TRIPLETE -“Io dovevo lottare per la Champions. Se il primo tempo finiva 5-0 per loro, non rubavano nulla. Poi loro hanno avuto il braccino del tennista, hanno preso paura e dopo l’1-1 lo stadio si è ammutolito. Hanno perso uno scudetto clamoroso a due giornate dalla fine. Poi la mia squadra, l’Inter, in quella stagione fece il Triplete”.
TOTTI – “A me piacerebbe vederlo fare il presidente. Può fare bene, è intelligente ed equilibrato ma deve essere affiancato da chi gli possa dare consigli. La Roma è Totti. De Rossi? Lui è più uno da allenatore, dialoga bene. Totti invece dice tre parole al giorno”.
LA SERIE A – “A parte CR7 non mi esalta nessuno. Mi piace tanto Chiesa, ha grande personalità e determinazione. Esclusa la Juve, comunque, vedo un campionato mediocre. A me piace più gente come Ibrahimovic che dà del tu alla palla: oltre ad essere un mostro fisico abbina l’inventiva e la tecnica. Cristiano è un fenomeno che spacca la porta, ma come giocatore preferisco Ibra. Gattuso? Se prende il pallino in mano con lui fai delle serate pazzesche”.
IL SUO GOL ALL’ESORDIO – “Il più bello, mi ha cambiato la vita. Fino a quel gol neanche mia madre mi conosceva, poi il mondo si è ribaltato”.
DERBY DI GENOVA – “La Samp sta facendo una grande stagione, ma gli mancano i campioni per restare in alto. Se non segna Quagliarella si fa fatica”.
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