Cassano: “Spalletti allenatore top, uno con le pa**e. Caso Icardi? Irrisolvibile. A meno che lui e Wanda…”
L'ex calciatore dell'Inter, ospite a Tiki Taka, commenta il derby della MadonninaAntonio Cassano, ex calciatore di Inter e Milan, ospite negli studi Mediaset per Tiki Taka, ha commentato il derby che si è appena concluso a San Siro, valido per la 28esima giornata di Serie A. Match vinto dai nerazzurri per 2-3 grazie alle reti di Vecino, de Vrij e Lautaro Martinez, contro le due rossonere di Bakayoko e Musacchio.
Ecco le sue parole dell’ex talento di Bari Vecchia sul match derby vinto dalla formazione allenata da Luciano Spalletti: “Queste partite qua sono molto particolari, anche in grandi difficoltà puoi venirne a capo perché si preparano da sole. Lo stimolo è talmente alto che le partite si preparano facile. Come singoli l’Inter è più forte del Milan è si vista”.
LITE MILAN – “Kessié-Biglia? Dopo 10 minuti si entra nello spogliatoio, si fa a cazzotti e poi passa tutto. I cazzotti? Qualche volta metaforici e qualche volta reale, ma poi tutto finisce”.
SPALLETTI – “Stanno mettendo in croce Spalletti, ma per quale motivo? Chi meglio di Spalletti potrebbe arrivare. che è terzo? L’altro giorno ha giocato con i ragazzini, in Champions aveva un girone di ferro con Barcellona e Tottenham. Spalletti allenatore top, bisogna capire che per questa squadra è il migliore che ci possa essere. Io non lo devo dire a Marotta, dico quello che mi pare. E’ una persona onesta, leale e diretta. Le cose non te le manda a dire. Delle volte ti attacca al muro, persona troppo per bene con le pa**e sotto. Quando dicono che lo devono cambiare non sono d’accordo, sta facendo un grande lavoro all’Inter. Cosa dovrebbe fare di più?. Visto che l’Inter è una squadra da terzo o quarto posto, se Spalletti la porta ancora in Champions perché dovrebbero cambiarlo”.
DERBY – “Ho fatto gol in tutti i derby che ho giocato a differenza del cinghialotto (Vieri ndr). Al Milan sotto questo punto di vista mi massacrano sempre. Sono stato benissimo al Milan, mi hanno salvato la vita. Il problema è normale: ho avuto l’offerta dalla squadra del mio cuore e non potevo rifiutare. L’Inter è l’Inter”.
CASO ICARDI – “Il problema è irrisolvibile, finché lui non prende le distanze da quello che ha detto sua moglie, la situazione non si risolve. Punto e basta”.
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