Cassano: “L’Inter è un top club, Ausilio un esempio. Vi dico cosa avrebbe fatto Icardi nel ’99 con Ronaldo e Vieri”
Con la maglia nerazzurra, l'attaccante pugliese ha giocato una sola stagione collezionando 39 presenze e 9 golLa controversa storia del Cassano giocatore sembra essere definitivamente terminata. La brevissima parentesi in allenamento con l’Entella è stato l’ultimo capito di una carriera piena di rimpianti per un talento mai espresso con la giusta continuità. A scarpini ormai appesi al chiodo, l’ex attaccante s’è raccontato a Il Secolo XIX, svelando il suo parere sul calcio moderno e il suo prossimo obiettivo nel mondo del calcio.
“Mi piacerebbe restare nel calcio. E mi piacerebbe – si legge nell’intervista -farlo in prima linea, area tecnica, osservatore, come direttore sportivo. Due esempi in Italia sono per me Ausilio dell’Inter che è un top club e Rossi del Sassuolo che è un club all’avanguardia. Non l’ho mai fatto e non posso sapere se sono bravo o no, ma mi piacerebbe contribuire ad un progetto, seguendo l’istinto del mi calcio. Che per capirci è quello che va dal 1999 a sette, otto anni fa. Nel ’99 ad esempio, quando io ho esordito tra i professionisti, nella Reggina che lottava per salvarsi c’era gente come Pirlo, Cozza e Baronio.
“Oggi in serie A – continua Cassano – è tutta corsa e sbornie di tattica. Quando dico che il livello della serie A è modesto non voglio essere snob, è un mio pensiero paragonato ai miei tempi. Se Icardi fosse stato nell’Inter, si sarebbe trovato davanti Ronaldo e Vieri, avrebbe giocato?”
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