CASTING MERCATO – Il difensore centrale per l’Inter 2017/2018
In questa serie di articoli, analizziamo i vari candidati ai ruoli in cui la dirigenza cercherà di intervenire a giugno, valutandone i pregi e difetti in ambito tecnico ed economico, a cominciare dal centrale di difesa, obiettivo quasi certoACERBI
Procedendo in ordine decrescente di esborso economico, troviamo Francesco Acerbi, affidabile e costante centrale di difesa, protagonista dell’affermarsi del Sassuolo come una delle realtà in maggior crescita fino allo scorso anno, dopo un percorso culminato con la conquista dei preliminari di Europa League. La sua è una storia di rivincita, dopo un inizio di carriera ad alti livelli non particolarmente facile, tra la mancata esplosione con la maglia del Milan e il tumore ai testicoli che ha rischiato di mettere fine alla sua vita prima e alla sua carriera calcistica poi. Dal suo rientro in campo, il suo rendimento si è stabilizzato sempre di più in positivo e la sua leadership è stata fondamentale per la compagine neroverde di Di Francesco. Il centrale di difesa milanese rappresenterebbe probabilmente una scelta di ripiego, visto lo spessore degli altri candidati, ma è comunque da considerarsi pronto per rappresentare un’ottima alternativa ai titolari in una squadra che punta alle posizioni alte della classifica. Acerbi è un difensore molto bravo sulle palle alte, spesso anche presente in zona gol, che non fa dell’anticipo e della velocità i suoi marchi di fabbrica, ma che è intelligente e preciso nelle marcature e nel coordinamento della difesa. Nel Sassuolo è stato praticamente sempre abituato a giocare nella difesa a quattro, ma le sue caratteristiche portano a far pensare che, in una linea a tre, giocherebbe da centrale, dove ultimamente stiamo vedendo Gary Medel e, all’occorrenza, può giocare anche Miranda. Il ventinovenne rappresenta dunque un buon compromesso tra qualità e prezzo, affidabile soprattutto per il campionato e in caso di ritorno alla difesa a quattro.