Catini: “Baresi è un esempio, il gruppo è unito e Stramaccioni…”
Nello staff di Andrea Stramaccioni ci sono molti nomi nuovi tra cui quello di Massimiliano Catini, già collaboratore del giovane tecnico interista fin dai tempo delle giovanili della Roma, dove svolgeva il ruolo di secondo, poi un esperienza da primo allenatore, quando l’anno scorso Montella è stato chiamato in prima squadra, lasciando così a lui la possibilità di guidare i giovanissimi Nazionali. Poi a fine stagione la nascita della figlia e la scelta di diventare papà a tempo pieno. Ma l’Inter era già sulle sue tracce e il suo primo ruolo in società fu quello di osservatore per la regione Lazio, fino alla chiamata qualche settimana fa da parte del suo amico Andrea che lo avvertiva del suo nuovo ruolo in prima squadra e lo chiamava per tornare a lavorare insieme. Massimiliano, come detto nella trasmissione “a tu per tu” di Inter Channel, ha accolto la notizia in pantofole e con la sua bambina in braccio, un’occasione irripetibile e da cogliere al volo. Alla pinetina il suo ruolo è quello di collaboratore tecnico, con il compito di seguire gli allenamenti specifici dei giocatori e di studiare i filmati dei rivali delle gare successive. In più ha la possibilità di collaborare con Baresi, da lui definito un campione e ottimo esempio, oltre che grande uomo, per apprendere quanto necessario per migliorare sempre di più. Catini, così come l’amico Stramaccioni, ha il credo dell’umiltà, ha più volte sottolineato come non gli interessasse essere il primo, ma andasse fiero del ruolo di secondo o terzo allenatore perchè ciò che conta è lavorare, farlo bene e in modo coeso per raggiungere gli obiettivi prefissati. Un compito agevolato se, come l’ha visto tra i nerazzurri, il clima della squadra è buono, con un gruppo unito che aiuta anche l’inserimento di persone nuove come lui.
Dopo la presentazione dell’uomo, mister Catini si è calato nel suo ruolo istituzionale e ha presentato il Siena, una squadra rivoluzionata dall’arrivo di Sannino che ha creato un gruppo capace di giocarsela con tutti e che presenterà un buon test per mettere alla prova il lavoro che i nuovi timonieri di questa squadra stanno facendo per cercare di ridonare lustro a colori che meritano rispetto e voglia di vincere, gli ingredienti che sono presenti in grande abbondanza nello staff scelto da Andrea Stramaccioni.