L’Inter è in un momento delicato. Il club non può permettersi di mancare la qualificazione alla prossima Champions League. Il rischio di fallimento c’è e sul banco degli imputati sono finti tutti, compresi i giocatori.
Come evidenzia il Corriere dello Sport, le colpe non possono essere tutte di Inzaghi, ma anche della rosa. L’accusa è chiara: c’è una differenza di rendimento ingiustificabile tra Serie A e Champions League, che rischia di compromettere gli obiettivi del club. E le ricadute colpirebbero gli stessi calciatori.
Non arrivare tra le prime quattro, infatti, causerebbe un netto ridimensionamento. Oltre alle cessioni necessarie, con Onana e Dumfries in testa nella lista dei sacrificabili, anche altri elementi potrebbero vedere il loro futuro messo in discussione. Ad esempio, le varie trattative per i rinnovi di contratto rischierebbero di saltare. Inoltre, non sarebbero da escludere ulteriori addii per tagliare i costi della rosa.
La rosa dell’Inter sembra ormai da rifondare. Tra giocatori pronti a essere ceduti, altri in scadenza e altri ancora, come Lukaku, che non sembrano destinati a rimanere a Milano, i nerazzurri dovranno rifondare profondamente nella prossima sessione di mercato.
I nerazzurri, in realtà, sono già al lavoro in questo senso, concentrati soprattutto sulla ricostruzione della difesa e dell’attacco. Tuttavia, un fallimento in campionato potrebbe cambiare tutto. D’altronde, mancare la qualificazione in Champions League avrebbe delle conseguenze economiche importanti.
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