CdS – Inter, è emergenza conti. Ecco perché anche i big possono partire
Per i nerazzurri si prospetta un calciomercato non semplice
Non sarà di certo una passeggiata mettere in ordine il bilancio entro la fine del mese di giugno. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, l’Inter si trova a fare i conti con i paletti del Fair Play Finanziario e dovrà mettere insieme 40-45 milioni di plusvalenze per non incorrere in nuove sanzioni da parte dell’Uefa. Dunque, sembra inevitabile che qualche big possa essere sacrificato entro le prossime settimane, nonostante i ripetuti appelli di Spalletti di voler trattenere i migliori. Il conto alla rovescia parte oggi, a un mese esatto dalla dead-line, e giorno dopo giorno la pressione sul cfo Gardini, sul ds Ausilio e sul suo vice Baccin salirà.
Per il management nerazzurro, dunque, c’è un Everest da scalare. Un anno fa non fu toccato Perisic, sul quale lo United giocava al ribasso. Adesso sarà più dura difendere i 4 top player: la partenza di uno a scelta tra Icardi, Perisic, Brozovic e Skriniar sistemerebbe la situazione (o quasi) e se l’addio fosse quello dell’argentino arriverebbe anche una bella iniezione di liquidità per il mercato. Senza la cessione di un big i 40-45 milioni di plusvalenze vanno raggiunti con la somma di più operazioni. Il riscatto di Kondogbia ha portato circa 2,5 milioni, mentre la plusvalenza di Murillo potrà essere iscritta a bilancio solo nel 2018-19. Poco più di 2 milioni dovrebbero arrivare dal Galatasaray perché l’Inter ne chiede 3 per il cartellino di Nagatomo. Se Sarri andrà al Chelsea potrebbe chiedere Vecino, suo pupillo fin dai tempi dell’Empoli. L’Inter lo ha in carico a 18 milioni e 10-15 milioni possono saltar fuori. Inferiore la cifra che sarebbe ricavata dall’addio di Candreva, mentre andrebbe in doppia cifra la “plus” su Karamoh che però il club non vuole perdere.
Plusvalenze più basse quelle sui giovani e sugli altri giocatori che trovate nell’infografico, a meno che qualcuno non sia inserito in qualche operazione (Verdi con il Bologna o Politano con il Sassuolo?). Una mano la daranno anche i rinnovi dei contratti che abbasseranno la quota di ammortamento e produrranno un risparmio. Il prolungamento di Miranda, oltre che ragioni tecniche, ha anche ragioni di bilancio (ammortamento abbattuto di 2,2 milioni). Se non sarà ceduto, anche Candreva allungherà di un anno. Attenzione anche al possibile rinnovo di qualche giovane della Primavera, soprattutto quelli che sono stati pagati di più (Colidio e Pompetti).
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