15 Novembre 2018

CdS – Mancini, il gigante di Bergamo con l’Inter e Matrix nel destino

Il Corriere della Sera ha ricordato il legame del difensore con la società nerazzurra, ma al momento l'Atalanta non sembra interessata a cederlo

Il difensore dell’Atalanta Gianluca Mancini è senza dubbio uno dei profili più interessanti presenti sul palcoscenico del nostro campionato. Nei quattro successi consecutivi messi in atto dalla squadra bergamasca, il nome del ventiduenne di Pontedera è apparso per ben tre volte sul tabellino dei marcatori; una continuità di realizzazione assolutamente rara per un difensore.

Oltre a tesserne le lodi, il Corriere dello Sport ricorda il legame suo e della sua famiglia con i colori nerazzurri; non solo quelli della Dea, ma anche e soprattutto dell’Inter, squadra del cuore del giocatore e della sua famiglia. Non è un caso, infatti, che l’idolo di Mancini sia quel Marco Materazzi a cui tanto assomiglia per potenza e per capacità realizzative e del quale porta tatuato addosso il numero 23. La maglia della Beneamata, però, il difensore dell’Atalanta potrebbe indossarla presto, giacché, come ricorda il quotidiano romano, Piero Ausilio ed i suoi collaboratori hanno messo gli occhi su di lui, anche se per portarlo ad Appiano Gentile bisognerà vincere la concorrenza della Juventus e di diverse squadre di Premier League.

Ma non è affatto scontato che Antonio Percassi lasci partire il suo gioiello così presto: il Corriere sottolinea che potrebbe essere applicato a Mancini lo stesso trattamento riservato ai tanti giovani esplosi in quel di Bergamo, ultimo fra tutti Musa Barrow, per cui la società ha rifiutato quest’estete offerte a doppia cifra. Insomma, aspettare un anno per far crescere il giocatore e farne lievitare ulteriormente il prezzo: strategia che potrebbe essere ripetuta anche in questo caso.

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