6 Dicembre 2014

MERCATO – L’Uefa ha parlato: a gennaio niente operazioni con obbligo di riscatto. Sfumano Podolski e Campbell’

La situazione del Fair Play Finanziario dell’Inter si sa, è monitorata dagli organi UEFA, e questa mattina Tuttosport ha comunicato che tre ispettori inviati dall’Organo Uefa di Controllo Finanziario Club hanno passato 3 giorni nella sede nerazzurra per raccogliere tutta la documentazione valida per esaminare la situazione economica interista, ed è stato deciso che l’Inter non potrà concludere, almeno nel mercato di riparazione di gennaio, operazioni che includano la clausola di obbligo di riscatto. Quindi, l’unico modo per “acquistare” giocatori sarà con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto. Automaticamente, per motivi prettamente economici, svaniscono nel nulla più assoluto le opportunità della dirigenza nerazzurra di convincere i vari Podolski, Campbell o qualsiasi altro giocatore in scadenza di contratto, a trasferirsi a giugno a Milano sponda Inter. ?A febbraio arriveranno le sentenze in materia di fair play finanziario e il club nerazzurro si è ormai rassegnato a essere sanzionato. Possibile che la sanzione sia molto dolorosa, anche per questo motivo Erick Thohir ha deciso di chiudere ulteriormente i rubinetti anche perché, in tempi di crisi, è anche difficile pensare di poter aumentare i fatturati. Nel prossimo bilancio – prosegue il quotidiano torinese – inizieranno a essere evidenti gli effetti dei tanti tagli attuati, però – in attesa di tempi migliori – a gennaio si penserà soltanto a non zavorrare ulteriormente i conti. Per questo si sta scandagliando con grande attenzione il mercato dei prestiti“. Poi la palla passa al duo Ausilio-Mancini alla voce mercato: “Ieri Ausilio è tornato alla Pinetina e ha relazionato Mancini su quanto raccolto nella sua missione londinese. L’allenatore – come evidenziato anche nelle sue scelte tattiche (passaggio al 4-3-3 anche a rischio di cambiare ruolo a molti giocatori) – ha idee chiare: all’Inter manca un esterno e un giocatore da piazzare davanti alla difesa. Fosse al City, chiederebbe anche un difensore centrale, ma il problema sarà procrastinato all’estate?. In sintesi, il nome che rimane più facile da raggiungere è quello di Alessio Cerci: con il contratto in scadenza 2017, anche all’Atletico Madrid potrebbe essere utile mandarlo in prestito per crescere e magari riportarlo a casa a giugno, ma l’Inter può inserire il diritto di riscatto pagabile dall’1 luglio. In caso di mancato approdo di Cerci all’Inter, il piano B sarebbe Mohamed Salah del Chelsea, che però partirebbe solo in prestito secco. Infine, l’altro obiettivo di Mancini è un centrocampista da schierare davanti alla difesa, e l’obiettivo n.1 è Lucas Leiva del Liverpool. Così Tuttosport commenta le intenzioni dell’Inter sul brasiliano: “Ausilio a Londra ha avuto la conferma da Riccardo Bigon, ds del Napoli, che il brasiliano non interessa e, contestualmente, ha provveduto a chiedere il giocatore in prestito ai Reds. A rendere fattibile l’operazione un contratto in scadenza nel 2017 e un preziosissimo passaporto italiano di cui è dotato il giocatore che Mancio voleva già quando giocava nel Gremio?.

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