Cerruti: “L’addio di Sabatini è una perdita grave per l’Inter. Suning? Senza Champions progetto ridimensionato”
Il giornalista e opinionista di RMC Sport ha parlato dell'addio di Sabatini, di Suning e del Verona
La settimana che sta per concludersi in casa Inter, è stata scossa dalle dimissioni di Sabatini, che ha riportato al centro delle discussioni alcune tematiche, come le strategie future di Suning. Tra i tanti che sono intervenuti in merito alla questione c’è il giornalista ed opinionista di RMC Sport, Alberto Cerruti, intervenuto durante il Live Show: “Sabatini? Lo stimo molto, è preparato e coraggioso e ha una grande personalità. Non conosce compromessi, gli altri al suo posto sarebbero rimasti e avrebbero percepito un ottimo stipendio. Questa separazione è un brutto colpo per i nerazzuri. Si tratta di una perdita grave per il presente e il futuro dell’Inter, conosce molto bene il mercato. Non l’ho mai incontrato, ma lo apprezzo per le sue caratteristiche tecniche ed umane. L’estate scorsa, ad esempio, ho scritto un articolo sulla squadra e il giorno dopo mi ha chiamato per ringraziarmi. Il gesto dimostra la sua sensibilità come dirigente e come uomo, cose che accadono raramente in questo settore, soprattutto quando non esiste un rapporto tra le persone”.
Cerruti poi si è soffermato sulla sfida contro il Verona: “L’Inter rischia, come tutte le squadre che pensano di incontrare un avversario abbordabile. La Juventus, ad esempio, ha sofferto contro la Spal. Si tratta di una sfida importante, la Beneamata gioca prima del Milan, quindi vincendo si metterebbero a riparo anche da un clamoroso successo dei rossoneri allo Juventus Stadium”.
Chiosa finale dedicata al futuro, con le strategie di Suning al centro del dibattito: “L’interrogativo è legato alla qualificazione alla prossima Champions League. Se l’obiettivo sarà raggiunto la squadra sarà rafforzata, altrimenti il progetto verrà ridimensionato. Non basta avere i soldi della competizione, ma bisogna effettuare le scelte in modo oculato e con competenza per spenderli bene. Anche da questo punto di vista pesa l’addio di Sabatini”.
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