Cesena-Inter: un sintetico… “che partita sarà?”
Due squadre che vengono da 4 vittorie nelle ultime 5 partite, due compagini che sembra abbiano ritrovato la forza di lottare nuovamente per i propri obiettivi, un match che servirà per alimentare il sogno di rincorrere gli avversari: Cesena-Inter va in scena lle 15.00 di oggi, domenica 18 dicembre 2011, per la 16^ giornata di campionato. E ne promette delle belle.
CURA – Arrigoni è l’artefice di una vera e propria rinascita per la squadra romagnola. Con lui in panca il Cesena ha perso con la Juventus, ma anche vinto scontri fondamentali in ottica salvezza, cosa che non era mai successa con Giampaolo. Il tecnico schiera la sua squadra con un 4-2-3-1. Antonioli dovrebbe tornare fra i pali, mentre (da sinistra a destra) il quartetto arretrato dovrebbe essere composto da Lauro, Von Bergen, Rodriguez e Comotto, al rientro in difesa, con Ceccarelli che scalerà a centrocampo. La linea mediana è composta da Parolo e Guana, che dovranno fare da interditori e da costruttori di gioco alle spalle di Ceccarelli, Candreva ed Eder. Perno dell’attacco bianconero sarà un ritrovato Adrian Mutu, alla ricerca del gol dell’ex contro l’Inter.
RIENTRI – L’Inter pare abbia trovato la strada per uscire dal tunnel che l’ha nascosta fino a qualche settimana fa. Non era mai capitato di vincere così tante gare consecutivamente, e di certo la squadra di Ranieri non si accontenterà di prendere un punticino prima del recupero della prima giornata con il Lecce. La novità è che nei nerazzurri ci sarà Maicon in fascia e Zanetti spostato a centrocampo, ma soprattutto che il posto di trequartista potrebbe essere preso da uno tra Coutinho e Alvarez. E’ difficile che in attacco si riveda Forlan dal primo minuto, come ha anticipato ieri il tecnico romano in conferenza stampa. Dunque fiducia ancora al tandem Milito-Pazzini, sperando che il momento no dei due centravanti termini al più presto: si attendono regali natalizi.
STUDIO – Viene da chiedersi: quale sarà la chiave tattica di un match che vedrà opposte le due squadre con la stessa voglia di proseguire nel loro cammino di riabilitazione? Di certo l’Inter ha dimostrato di avere un solo modo di approcciarsi al match. I nerazzurri sono poco camaleontici, e questo rende il tutto leggermente più scontato: ci si aspetta un match in cui gli interisti cercheranno di essere padroni del campo fin da subito, studiando l’avversario, ragionando e facendo girare la sfera anche a rischio di rendere la manovra farraginosa. Alla fine lo sbocco lo si dovrebbe trovare nella valvola di sfogo tatticamente più effervescente: il pendolino Maicon. La speranza è che non lasci troppo campo alle sue spalle, perché se è vero che Zanetti sembra non risentire del peso dell’età, è pure vero che risolvere emergenze per 90 minuti non è mai facile anche per lui. Alvarez potrebbe dare finalmente quella spinta in più partendo dalla fascia e accentrandosi verso le due punte.
ATTENZIONE – Il Cesena cercherà di interrompere sicuramente l’azione nerazzurra sul nascere col pressing alto dei quattro uomini d’attacco e con l’irruenza di Parolo e Guana, bravissimi sia a spezzare la trama avversaria che a ripartire, grazie a piedi discretamente buoni. Il pericolo principale sarà rappresentato da quel numero 10 che quando è in forma sembra poter indirizzare la partita da solo. Il compito di contenere i suoi movimenti e di giocare in anticipo sarà svolto da Lucio e da Samuel, la cui presenza non è comunque scontata, vista la convocazione di Ranocchia. Appuntamento alle 15.00 sul sintetico (nota di rilievo importantissima) del “Dino Manuzzi”.