Cessione Inter, bivio Oaktree: banche in pressing e clausola Zhang
Il fondo statunitense davanti ad una scelta
Sono giorni importanti in casa Oaktree per quanto riguarda il futuro dell’Inter. Di recente, come riportato dal Il Sole 24 Ore, diverse banche d’affari tra cui Goldman Sachs, si sarebbero messe in contatto con il fondo statunitense per riportare l’interesse di alcuni interlocutori disposti a valutare una futura acquisizione del club nerazzurro.
In questo momento, come riferito dal noto quotidiano economico, Oaktree starebbe valutando pro e contro di ogni possibile scenario. L’orizzonte temporale su cui lavora il fondo statunitense si basa è sui 3-5 anni, anche in virtù di una presunta clausola legata a Suning secondo cui, in caso di cessione entro i 18 mesi dall’escussione del pegno, una percentuale sulla vendita andrebbe proprio alla famiglia Zhang.
Ad ogni modo, non sarebbe giunto fino a questo momento alcun interesse concreto a prelevare le quote dell’Inter dalle parti di Viale della Liberazione. Discorsi che inevitabilmente si intrecciano anche con l’evoluzione dei lavori sul tema nuovo stadio: la possibilità di creare un nuovo impianto di proprietà nei prossimi anni, infatti, renderebbe l’Inter più appetibile e con un valore di mercato superiore.