Corsa Champions, ecco cosa succede in caso di arrivo a pari punti
Entra in gioco la classifica avulsa, che tiene conto degli scontri diretti e della differenza reti
Sei squadre in sei punti, la corsa per un piazzamento Champions è serrata e affollata come non mai. Dalla posizione occupata dalla Lazio, attualmente seconda a 64 punti, a quella occupata dalla Roma, settima con 58 punti, cambia tutto: qualificarsi alla prossima edizione della coppa europea più prestigiosa fa la differenza, soprattutto in termini economici. Anche solo un paio di passi falsi, lo sa bene la squadra di Sarri, o giusto due/tre vittorie di fila, come insegnano i nerazzurri, possono stravolgere la classifica.
Lazio, Juventus, Inter, Atalanta, Milan e Roma: sei squadre in corsa, solo tre però raggiungeranno l’obiettivo. Ma in caso di arrivo a pari punti (al momento, ad esempio, le ultime tre citate si trovano appaiate a quota 58), quali sono i criteri da tenere in considerazione per stabilire le posizioni?
Bisogna far riferimento alla classifica avulsa, ovvero una sorta di “campionato” a parte tra le formazioni in questione. Nello specifico, l’ordine della graduatoria va stilato in base a:
- Punti negli scontri diretti
- Differenza reti negli scontri diretti
- Differenza reti generale
- Reti segnate
- Sorteggio
Entrando nel dettaglio, l’Inter è in vantaggio negli scontri diretti con la Lazio, in parità con il Milan e in svantaggio con la Juventus, mentre deve ancora rigiocare con la Roma (con cui ha perso all’andata 2-1) e con l’Atalanta (vittoria dei nerazzurri per 3-2).
La qualificazione alla prossima Champions è un obiettivo da non fallire: la concorrenza è tanta, ma la posta in palio è troppo importante per lasciarsela sfuggire. Dalla seconda alla settima, tutte sono avvisate e ancora in corsa.