Lo scorso 31 agosto, è stata sorteggiata la fase a gironi dell’ultima Champions League con l’attuale formato, adottata dal 2003. Difatti, è stata approvata la modifica della competizione, che entrerà in vigore nell’edizione 2024/2025.
Sarà una rivoluzione epocale, dal momento che le squadre non saranno più raggruppate in diversi gironi, ma ci sarà una sorta di “campionato”, che precederà la finale. Tanti altri cambiamenti in programma, a partire dal sistema di qualificazione alla competizione. Pertanto, andiamo a vedere tutte le novità del nuovo format della Champions League
La competizione passa da 32 a 36 squadre, raggruppate in un girone unico e ci si qualifica sempre tramite, campionato. I 4 posti aggiuntivi verranno assegnati secondo questo criterio:
Essendoci un solo grande girone i sorteggi saranno liberi, con la possibilità per ogni squadra di essere sorteggiata con tutte le altre, escluse quelle della stessa nazione (non potranno esserci derby fino ai quarti di finale).
Si giocheranno 8 partite, anziché 6. Le gare, divise equamente tra casa e trasferta, non prevederanno sfide andata-ritorno. In sostanza, ogni squadra affronterà 8 avversari diversi durante la fase a girone unico.
Le prime 8 classificate si qualificheranno automaticamente agli ottavi di finale, mentre le squadre dalla 9a alla 24a posizione giocheranno un play-off di andata e ritorno per accedere agli ottavi, in modo molto simile a quanto già avviene in Europa League al termine della fase a gironi. Le ultime 12 classificate, invece, saranno eliminate senza la possibilità di accedere alla fase a eliminazione diretta.
Infine, anche Europa League e Conference League cambieranno formato, assumendone uno molto simile a quello dell’attuale Champions League.
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