22 Febbraio 2023

Il Porto vale il futuro dell’Inter: il passaggio porta rinnovi, più libertà e meno cessioni

Marotta e Inzaghi (©Getty Images)

Si gioca un pezzo di futuro dell’Inter nel doppio confronto agli ottavi di Champions League contro il Porto. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il passaggio del turno può valere circa 20 milioni di euro, tra i 10,6 garantiti dai premi UEFA, i bonus dagli sponsor e un incasso aggiuntivo dal botteghino per un altro tutto esaurito a San Siro.

Una cifra rilevante che arriverebbe fuori dalle previsioni di inizio anno, quando si ipotizzava un’uscita ai gironi di Champions con conseguente qualificazione all’Europa League. Questo permetterebbe di presentarsi con maggiore libertà di manovra al mercato estivo, condizionato comunque da esigenze di bilancio importanti per rientrare anche nei paletti del Settlement Agreement firmato con l’UEFA. La necessità di ricorrere ad un’ulteriore cessione rispetto a quella preventivata di Dumfries dunque, secondo il quotidiano, si ridurrebbe, mentre ci sarebbero più margini per inseguire giocatori di alto profilo che si possono muovere in prestito, soprattutto dalla Premier League dove l’Inter sta cercando di pescare. E poi i rinnovi: con un extra-budget, blindare Bastoni e Calhanoglu, su tutti, sarà meno complesso.

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Il Porto è la squadra sulla carta probabilmente più abbordabile tra quelle che si potessero pescare agli ottavi. Guai però a sottovalutare i portoghesi e la loro maggiore abitudine a questi livelli. L’Inter deve assolutamente rientrare tra le prime otto d’Europa anche per motivi di prestigio, che a corredo porterebbero maggiori possibilità economiche. La vetrina dei quarti di finale è un buon posto per promuovere una maglia che ha bisogno di un nuovo main sponsor. L’attuale, che ha smesso di pagare, ha generato un buco che è stato tappato con gli ottavi di finale di Champions League. Ora serve un altro passo in avanti per rilanciarsi.