FPF, Williamson e Bolingbroke: “Champions obiettivo principale. Abbiamo piani B”
Tra gli interrogativi più grandi in casa Inter continua ad esserci il FPF (Financial Fair Play). In particolare, i tifosi nerazzurri (e non solo) si chiedono se c’è la solidità economica necessaria per evitare che, in caso di mancata qualificazione in Champions League, le multe Uefa costringano a cedere i giocatori importanti presenti in rosa. Il CFO […]Tra gli interrogativi più grandi in casa Inter continua ad esserci il FPF (Financial Fair Play). In particolare, i tifosi nerazzurri (e non solo) si chiedono se c’è la solidità economica necessaria per evitare che, in caso di mancata qualificazione in Champions League, le multe Uefa costringano a cedere i giocatori importanti presenti in rosa. Il CFO Williamson e CEO Bolingbroke hanno fatto il punto della situazione nella conferenza stampa post-assemblea dei soci. Queste le loro dichiarazioni riportate da FcInterNews.it:
WILLIAMSON: “Non siamo in competizioni europee quindi l’obiettivo è per il prossimo anno, ma siamo monitorati dalla Uefa. Siamo sicuri che riusciremo a essere conformi per gli standard; ovviamente, ci dobbiamo adattare ed avere piani B. In caso di mancata qualificazione, il piano per mantenere la conformità c’è”.
BOLINGBROKE: “Ovviamente ci farebbe molto piacere essere in Champions, come Inter abbiamo l’aspettativa di essere fra le prime tre ogni anno. Come società dobbiamo pensare che lo scudetto è alla nostra portata ogni anno, e queste sono le nostre aspettative. Ci aspettiamo di essere in Champions ogni anno, poi capitano cose che non lo rendono possibile, ma l’idea è quella di esserci. Se poi sarà Europa League, ci adatteremo alle condizioni; ma come azienda abbiamo bisogno di una strategia a lungo termine, se no non si può crescere. E la Champions è obiettivo a lungo termine, questo è il progetto. Poi ci saranno anni in Europa League e altri senza Europa”.