“Che fine ha fatto” è la rubrica settimanale di Passione Inter che parla dei vari giocatori transitati in nerazzurro, poi finiti nel dimenticatoio, raccontando come è proseguita la loro carriera una volta andati via dall’Inter. Questa settimana, spazio a Luis Jimenez, El Mago, passato nell’estate 2007 dalla Lazio all’Inter.
ARRIVO ALL’INTER – Arrivato in comproprietà dalla Ternana, il centrocampista cileno faticherà a trovarsi un posto da titolare nell’11 titolare del tecnico Roberto Mancini, Infatti, in gran parte delle sue 18 presenze stagionali è subentrato a gara in corso. Nonostante ciò, El Mago riesce comunque a togliersi qualche soddisfazione, come il primo gol in Champions League il 27 novembre 2007, contro il Fenerbahce. Il primo gol in campionato invece arriva il 2 dicembre dello stesso anno, a Firenze contro la Fiorentina. Nella seconda stagione invece, con il nuovo tecnico Josè Mourinho lo spazio per lui si ridurrà ulteriormente, e verrà utilizzato col contagocce, totalizzando complessivamente 6 presenze e 0 reti.
DOPO L’INTER – Nel giugno del 2009 l’Inter rinnova la comproprietà con la Ternana, ma il tecnico portoghese fa sapere di poter fare a meno di lui, e quindi il cileno viene girato in prestito al West Ham. In Inghilterra dopo un buon inizio sotto la guida di Gianfranco Zola, man mano troverà sempre meno spazio, e dopo soli 6 mesi è già di ritorno in casa Inter, dove però viene subito rigirato in prestito gratuito al Parma. Con la maglia degli emiliani segnerà il gol decisivo nella vittoria per 3-2 contro il Napoli.
ADDIO DEFINITIVO – Nell’estate 2010, alla riapertura delle buste il cartellino del giocatore diventerà totalmente della Ternana, che con un’offerta da 3 milioni di euro supera di un milione quella dei nerazzurri, riuscendo ad accaparrarsi il giocatore. Nuova stagione, e nuovo prestito per Luis, sempre in Serie A, questa volta al Cesena, in quella che sarà per lui la stagione del riscatto. Infatti, in Romagna il cileno è protagonista di una stagione ottima, condita da ben 9 reti e diversi assist, risultando fondamentale per la salvezza dei bianconeri. Nell’estate successiva, avvalendosi dell’Articolo 17 riesce a liberarsi dalla Ternana per poter firmare con il Cesena, ma quando ormai sembrava tutto fatto, riceve una ricca offerta dagli arabi dell’Al Ahli, che lo convince a migrare in terra araba.
IN TERRA ARABA – Debutta da titolare in campionato il 15 ottobre in Al Jazira-Al Ahli, partita terminata 4-0 per i padroni di casa, ma si riscatterà subito nella gara successiva, dove siglerà la sua prima doppietta in campionato. Resterà nel club arabo per 4 anni, e riuscirà a mettere a segno 40 reti in 80 presenze, prima di firmare nel 2016 un biennale con l’altra squadra di Dubai, l’Al-Nasr.
Nell’Al-Nasr giocherà solo una stagione, seppur ottima, prima di essere ceduto ad un’altra squadra dell’Arabia Saudita, l’Al Arab. Anche l’esperienza a Doha durerà solo un anno, dove realizzerà 8 reti in 17 presenze, ma il cileno non si muoverà dall’Arabia Saudita, firmando con i gialloblu dell’Al Gharafa. Successivamente,
OGGI – Dal 2018, Luis Jimenez giocherà nel Palestino, squadra che lo ha lanciato nel calcio. La sua esperienza sarà interrotta solo da una breve parentesi nell’Al-Ittihad, nel 2109, con sole 6 presenze e 1 gol. Nel 2020, infatti, tornerà nel club nel quale la sua carriera è cominciata e continuerà a giocarci fino al 23 luglio 2022, giorno nel quale annuncia il suo ritiro.
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