15 Dicembre 2014

CHIEVO-INTER 0-2: Kovacic-Ranocchia, é risveglio nerazzurro

…………………………………………………Chievo-Inter  : i nerazzurri passano 2-0 al Bentegodi.

E’ Dicembre, ma finalmente almeno per 6 giorni sarà sereno il cielo sopra l’Inter di Mancini: l’Inter vince e convince sul campo di un Chievo che esaurisce la serie utile proprio al cospetto dei nerazzurri. I ragazzi del Mancio partono col piede giusto contro un avversario tutt’altro che chiuso, facendo la partita fin da subito anche grazie all’ottimo lavoro senza palla di Icardi e Palacio, mai così brillanti quest’anno in fase tattica: i nerazzurri si muovono bene e in velocità senza palla. Tuttavia è del Chievo la prima grande occasione con Paloschi dimenticato in area su cui serve il miglior Handanovic per neutralizzare il tentativo a botta sicura: l’Inter tira un sospiro di sollievo e riparte, finchè al 19′ Kovacic risolve una mischia con un destro sottoporta che non lascia scampo a Bizzarri. L’Inter mantiene buoni ritmi, così come il Chievo e potrebbe sfondare diverse volte sulla destra dei clivensi, dove Sardo non in giornata di grazia registra diversi passaggi a vuoti ma preferisce gestire il ritmo, subendo anche l’iniziativa dei padroni di casa nel finale. Ancora Handanovic deve intervenire su una deviazione in rovesciata di Meggiorini che mette in ansia i tifosi nerazzurri. Finale di tempo incattivito dagli interventi di Cesar (più rosso che giallo) e dello stesso Meggiorini su Kovacic, finchè si va al riposo: buona frazione dell’Inter, per gioco e concentrazione. Nella seconda frazione, come prevedibile, il Chievo parte all’assalto alla ricerca del pari e quasi gli riesce il colpo quando un pallone perso da Kuzmanovic si trasforma in un contropiede che Paloschi conclude facendo sibilare la palla a lato davvero di pochissimo. Sembrerebbe la solita storia, la solita Inter che si scioglie al primo accenno di pericolo ed invece il canovaccio cambia, perchè l’Inter ribalta il fronte e mette progressivamente alle corde il Chievo. D’Ambrosio si vede salvare sulla linea un tentativo a botta sicura e i nerazzurri insistono,  finchè Ranocchia trova in deviazione il 2-0 che di fatto ammazza il grosso delle speranze clivensi. Maran si gioca la carta Ruben Botta per tentare il disperato rientro in partita, ma il match dell’argentino prestato proprio dall’Inter dura 8 minuti: giusto il tempo di essere ammonito per un braccio alto e di vedersi sventolare il secondo rosso per proteste: è l’episodio che sancisce la fine delle ostilità. Per 15 minuti è accademia, che Mancini onora con un 4-2-3-1 in cui si vede finalmente un Dodò in versione esterno alto. Non succede più nulla: l’Inter conduce in porto con la massima serenità una sacrosanta vittoria.

LEGGI LE PAGELLE DI CHIEVO-INTER