Chievo-Inter, Spalletti (Rai): “Tre punti meritati. Sono contento di Icardi e vi spiego perché”
L'allenatore nerazzurro, dopo la vittoria della sua squadra contro quella di Maran per 2-1, ha commentato la partitaLuciano Spalletti ci tiene a sottolineare quanto l’Inter abbia meritato la vittoria, nonostante abbia concesso qualche occasione di troppo al Chievo, soprattutto nei minuti finali, e lo fa davanti alle telecamere di Rai Sport: “Sono tre punti importanti e meritati. Complessivamente la partita è stata fatta in maniera corretta. Nel primo tempo abbiamo sbagliato alcune cose: una cattiva gestione con palle che vanno giocate meglio. Negli ultimi 7-8 minuti prendi il 2-1 che non devi prendere. Loro (il Chievo, ndr) sanno interpretare benissimo questa ricerca e questa qualità di calcio. Abbiamo sofferto, è stato difficile ma abbiamo vinto meritatamente. Non me la sono presa con Candreva in occasione del gol. Lui ha queste qualità di portare palla per 30-40 metri, di far ripartire la squadra e far riprendere fiato ai difensori. Sul giro palla che loro facevano noi non dovevamo farli ragionare”.
“Secondo me l’Inter ha passato un momento difficile in cui ha dato la possibilità di essere criticati e permettere a tutti di trovare i problemi. Il discorso di oggi è che io non devo motivare la mia squadra perché è in grado di fare un’analisi obiettiva del nostro campionato. Il risultato di quest’analisi è che sono dentro e se la possono giocare in maniera totale potendosela giocare alla pari contro qualsiasi avversario, contro la Juve, contro la Lazio che oggi ha fatto una grandissima partita contro la Sampdoria. La mia squadra è sempre stata tignosa e corta”.
Infine, al tecnico nerazzurro, viene chiesto un giudizio sui singoli: “Io sono contento di Icardi a prescindere, perché è un bell’atleta, un bel calciatore e soprattutto una bella persona. Se lui riesce a palleggiare più basso con i mediani e far entrare in area i compagni, riuscirà a trovare più spazio per fare gol. Ne sono convinto e l’ha capito anche lui. Oggi si è mosso bene, è venuto a palleggiare. Non ci deve essere nessuno slegato dallo zoccolo della squadra. Poi oggi ha fatto una gran partita Rafinha, ha sbagliato qualche tocco tecnico, ma poi ha dato una bella palla a Perisic. Pensavo che mettendo basso Brozovic mi si creasse un buco, invece sta dando un grande contributo grazie alla sua quantità di corsa“.
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